REDAZIONE PRATO

E’ già campagna elettorale. Cenni: "Perso il treno dei fondi per lo sviluppo"

Il candidato del centrodestra: "Nessun progetto cantierabile dal Comune". L’assessore Squittieri ribatte: "Negli ultimi anni sono arrivati 100 milioni".

E’ già campagna elettorale. Cenni: "Perso il treno dei fondi per lo sviluppo"

"Altri 66 milioni immediatamente disponibili per i danni dell’alluvione: il Governo Meloni non dimentica il nostro territorio. Se ne dimentica, invece, il Comune: Prato fuori dalla ripartizione dell’ultima tranche di 531 milioni del Fondo per lo sviluppo e la coesione sociale. Un altro schiaffo nel silenzio generale". La campagna elettorale comincia a entrare nel vivo. Ad andare all’attacco dell’attuale amministrazione comunale è il candidato del centrodestra Gianni Cenni: "Prato è la grande assente nell’elenco degli investimenti finanziati in Toscana – aggiunge –, soldi gestiti e distribuiti dalla Regione per investimenti su infrastrutture, difesa del suolo, scuole, edilizia residenziale pubblica, sanità, sport. Con l’anticipazione l’area pratese qualche soldo lo aveva visto, ora niente. Un dato che si commenta da solo, che spiega la mancanza di progettazione sul nostro territorio: i soldi non si vedono perché non sono stati presentati interventi finanziabili e cantierabili. Una città invisibile per la quale chi doveva darsi da fare per incamerare risorse è rimasto a guardare. A Pistoia, per fare un esempio, il Comune incassa 16 milioni per la realizzazione del nuovo palazzetto multidisciplinare di Pallavicini. E noi? Nulla, eppure quanto avrebbe fatto comodo ricevere finanziamenti per qualche intervento contro il dissesto idrogeologico, per citare un tema di grandissima attualità. Un treno perso – conclude il candidato sindaco , non il primo ma, con le elezioni di giugno, si spera l’ultimo".

A replicare a Gianni Cenni è l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri. "A Prato sono arrivati negli ultimi anni oltre 100 milioni di euro per investimenti e progetti, molti dei quali già conclusi e a disposizione di cittadini e imprese – dice -. Non capisco molto bene questa uscita del candidato Cenni. Forse non sa nemmeno che 111 aziende del distretto pratese stanno realizzando progetti utilizzando risorse del governo Draghi, e che il governo Meloni ha bocciato in Parlamento la richiesta fatta per un ulteriore stanziamento per Prato. Forse Cenni non sa nemmeno che tutte queste risorse sono arrivate a Prato non solo grazie al Comune, ma soprattutto grazie al fatto che questo lavoro è stato condiviso con la città attraverso protocolli d’intesa. E’ stato proprio questo metodo di lavoro a consentirci di far arrivare risorse a Prato, al Comune – conclude –, ma anche alle imprese per realizzare infrastrutture, dare contributi, lavorare per una crescita della città che non lasciasse indietro nessuno".

Infine, in linea con il candidato sindaco Gianni Cenni è anche la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti. "Troppi rendering inconsistenti e zero progetti realizzabili – accusa -. È mancata la capacità di programmare e progettare lo sviluppo urbano attraverso interventi fattibili in questi dieci anni e così Prato, seconda città della Toscana, è rimasta tagliata fuori, come giustamente ha denunciato il nostro candidato sindaco Gianni Cenni. Il governo di centrodestra ha stanziato risorse fondamentali per la Toscana, su settori strategici, dall’ambiente alle infrastrutture, ma Prato, a differenza di un capoluogo come Pistoia, è rimasta esclusa. Non deve più succedere. Siamo certi che i concittadini pratesi meritino di più, come ci impegniamo a fare nei prossimi cinque anni di centrodestra al governo della città".

Stefano De Biase