La stagione delle allergie è già iniziata. Ad aprirla è il polline del cipresso, che ha iniziato a provocare i primi fastidi dalla metà del mese di gennaio. "Non è una stagione diversa dalle altre - afferma il dottor Alessandro Farsi, direttore della struttura di Allergologia ed Immunologia Prato-Pistoia dell’Asl centro - Chi ha i sintomi e sa di avere allergia al polline del cipresso deve iniziare ad assumere la terapia con spray nasale che contiene piccole quantità di cortisone e nel caso anche con antistaminico ed eventualmente un collirio". Una cura da seguire fino a metà aprile "se il paziente è monosensibile al cipresso, ma se avesse disturbi legati all’allergia nei confronti di altre specie polliniche come betulla e nocciolo, dovrà proseguire fino a metà maggio e fino a fine giugno nel caso di allergia a polline di graminacee o olivo". Come difendersi dal polline del cipresso? "Si può assumere la terapia - dice Farsi - o iniziare una immunoterapia specifica con compresse o gocce sublinguali per 7 mesi all’anno. L’immunoterapia va fatta per tre anni: ha il vantaggio di ridurre il fabbisogno di farmaci e migliora il quadro generale della sintomatologia". La Regione Toscana eroga gratuitamente, oltre agli spray nasali per la rinite allergica, anche l’immunoterapia specifica per gli allergici agli acari della polvere e al polline di graminacee. "Saranno gli esperti a valutare le caratteristiche del paziente. Le desensibilizzazioni per gli altri allergeni responsabili di allergie respiratorie sono a carico dell’utente. Costo: da 400 a 700 euro per anno".
Sa.Be.