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E il Politeama sceglie Il racconto dell’ancella

Al Politeama di Prato, lunedì alle 21, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, va in scena "Il racconto dell’ancella" tratto da Margaret Atwood. Un monologo drammatico che riflette sulla condizione femminile e la libertà.

E il Politeama sceglie Il racconto dell’ancella

Viola Graziosi, sul palco del Politeama

Un appuntamento speciale al Politeama lunedì alle 21, proprio nella Giornata contro la violenza sulle donne: va in scena Il racconto dell’ancella, versione teatrale del bestseller di Margaret Atwood, da cui è stata tratta anche la serie tv di grande successo The Handmaid’s tale. Prima dello spettacolo, il pubblico riceverà una cartolina informativa del Centro antiviolenza La Nara. Una scelta non certo casuale quella del Politeama. Il volto nascosto dalle grandi falde del cappello bianco, un cappello ingombrante che è al tempo stesso gabbia e protezione: è l’Ancella con la sua divisa, la protagonista, interpretata da un’intensa Viola Graziosi, diretta da Graziano Piazza. E’ un racconto distopico ambientato in una società teocratica e patriarcale, un classico senza tempo che vede in un futuro le donne sorvegliate e suddivise in categorie secondo il colore dei vestiti: azzurro le mogli; verde le domestiche; marrone le zie, sorveglianti; rosso le ancelle, le uniche ancora in grado di procreare. In caso di disobbedienza, si rischia la morte o la deportazione.

Attraverso il ritrovamento di una confessione registrata, il pubblico verrà subito rapito dal racconto di un’ancella. Nella riduzione a cura di Loredana Lipperini, la pièce teatrale prende la forma di un monologo drammatico, mettendo in luce le fragilità dell’ancella che non è né vittima né eroina, per farne un monito per la libertà e la condizione femminile. "Questo spettacolo fa parte della nostra linea di teatro civile che proponiamo anche alle scuole – sottolinea Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Politeama - Prende ispirazione da un grande romanzo che fa riflettere sulla nostra contemporaneità e portarlo in scena ci è sembrato il modo più corretto, attraverso la forza di denuncia intrinseca del teatro, per partecipare alla Giornata del 25 novembre".

Attrice tra le più apprezzate del panorama italiano, Viola Graziosi si muove sulla scena alternando teatro classico e ricerca contemporanea di nuovi linguaggi, portando avanti dal 2023 un progetto legato ai social media per far scoprire i suoi personaggi femminili su TikTok. Prima dello spettacolo, alle 19, incontrerà il pubblico nel Ridotto del teatro.

Il costo dei biglietti è 20 euro, ridotto 10 per studenti under 25 e associazioni che si occupano di violenza di genere. È possibile acquistarli attraverso i circuiti Ticketone e Boxoffice o in teatro. "L’ancella – si legge fra le note di regia - ci interroga sulla libertà, su ciò che ne facciamo e soprattutto su quale sia realmente la libertà delle donne".