Vitale Farruggio quando era all’opera nel suo negozio di barbiere in piazza Vittorio Emanuele II, una bottega storica chiusa nel 2024
Carmignano è più povera di umorismo e di buon umore: se n’è andato Vitale Farruggio, 85 anni, per tutti il "barbiere" di piazza Vittorio Emanuele II.
Vitale, classe 1940, arrivò bambino dalla Sicilia con la famiglia e subito riuscì a inserirsi in un contesto, quello toscano, che non era così aperto ai nuovi arrivi ma lui seppe farsi benvolere e contribuì, negli anni, all’integrazione di tanti suoi conterranei. Sin da bambino ha fatto il mestiere del barbiere. Per 76 anni ha lavorato nella stessa bottega, sino al gennaio 2024 quando l’ha chiusa definitivamente col rammarico di non averla potuta cedere ad un giovane barbiere. La sua bottega è rimasta sempre in stile retro’.
Vitale Farruggio è stato capo rione del Rione Giallo della festa di San Michele e vent’anni fa ebbe l’idea della "cocomerata a bordo vasca": lui che si ritagliava pochi giorni di ferie in agosto, voleva creare un momento di aggregazione per gli anziani in particolare ma era aperta a tutti, grandi e piccini, e si svolgeva verso la fine del mese. La vasca è ovviamente la fontana della piazza.
Vitale ha avuto i cosiddetti amici per la vita come Marco Bellini, Giuseppe Cordio, Antonio Giarrusso e Marco Grassi e altri che non ci sono più e con loro si ritrovava fuori dal suo negozio per scambiare due parole, oltre a prendere un caffè al circolo 11 Giugno al quale era molto legato, e aveva posizionato davanti alla vetrina la "panchina Bellavista" dove clienti e amici si fermavano.
L’anno scorso Vitale fu festeggiato in piazza, con un brindisi collettivo, dal sindaco Edoardo Prestanti che gli ha consegnò una targa del Comune. Vitale Farruggio lascia la moglie, due figli e i nipoti.
Il funerale oggi alle 15 nella chiesa di San Luca a Carmignano. M. Serena Quercioli