Sul palco dell’Ariston Ornella Muti ha portato eleganza, fascino, bellezza e cinquant’anni di cinema italiano. Nella parentesi a lei dedicata, Amadeus ha ricostruito le tappe fondamentali della carriera, nonché gli incontri più importanti. Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Massimo Troisi, Paolo Villaggio, Tony Musante, Alain Delon, Gerard Depardieu, Sylvester Stallone e naturalmente Francesco Nuti. Appena nominato il suo nome, è partito un applauso spontaneo da parte del pubblico, mentre sullo sfondo del teatro dominava la foto di Francesco Nuti e Ornella Muti, belli come il sole, all’apice delle loro carriere. Due film insieme: Tutta colpa del paradiso e Stregati. "So che sei molto affezionata a Francesco, ricorda Amadeus". E Ornella Muti: "Tutta colpa del paradiso era una vera chicca. Il set in un paesino di montagna... E ’stato magico. Lui era semplice. Era un ragazzo molto legato alle sue radici. Aveva l’amore per la chitarra e tutte le sere ci si riuniva e si cantava. E’ stato veramente un momento davvero indimenticabile, per cui saluto Francesco con tanto tanto amore". Parole sincere a cui fa seguito un altro affettuoso applauso del pubblico.
Ornella Muti e Francesco Nuti: una coppia vincente al botteghino che però ha trionfato per sole due stagioni cinematografiche. Sarebbe stato bello vederli ancora insieme. E tra i tanti progetti dell’ex Giancattivo forse c’era anche la voglia di tornare sul set con una delle sue attrici preferite. Nuti & Muti: all’annuncio del loro primo film insieme nell’estate del 1985 tutta la stampa impazzì dedicando alla coppia centinaia di articoli e decine di copertine, compreso quella della rivista più autorevole di cinema, la neonata "Ciak!".
F.B.