Ecco il cineforum. Al Garibaldi le serate d’essai

Ogni mercoledì: oggi La Storia di Souleymane. Poi tocca a Il tempo che ci vuole di Comencini.

Ancora sei film al Garibaldi per la rassegna d’essai Cineforum – Cineclub. Dopo le prime due pellicole, Kinds of Kidness e Madame Cliquot si prosegue stasera alle ledì 30 con La storia di Souleymane in versione originale inglese con sottotitoli in italiano. Storia di un migrante, Souleymane, in arrivo dalla Guinea, che vaga per quarantotto ore senza documenti. Il 6 novembre torna in programmazione uno dei film italiani più belli di quest’inizio di stagione: Il tempo che ci vuole, diretto da Francesca Comencini, quarta figlia del maestro Luigi, cresciuta a pane e cinema. Storia di un padre e di una figlia, dei loro contrasti ma anche del forte legame che li unisce, tra la lavorazione di un film e l’altro. Fa tenerezza vedere ricostruito il set del celebre Pinocchio del 1972, vedere quanta intesa ci fosse tra una figlia turbolenta caduta anche nel tunnel della droga, e un padre famoso, un raffinato intellettuale, padre della "commedia all’italiana" con una filmografia entrata nella storia del cinema. Commoventi sia Fabrizio Gifuni nel ruolo di Luigi Comencini, sia Romana Maggiora Vergano, nel ruolo di Francesca. Mercoledì 13 novembre sarà in cartellone Vittoria diretto da una coppia di registi davvero di talento, da tenere d’occhio: Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Martedì 19 novembre tocca a Quattro figlie, coproduzione tra Francia, Tunisia e Germania, vincitore di un premio prestigioso a Cannes 2023. Una mamma e le sue figlie: le prime due sono scomparse improvvisamente per unirsi all’Isis. Il toccante racconto di una mamma che soffre. Mercoledì 4 dicembre, appuntamento con un film attesissimo, presentato all’ultimo festival del cinema di Roma: La grande ambizione diretto da Andrea Segre ed interpretato da Elio Germano. Per lui un ruolo ancora più difficile: far rivivere Enrico Berlinguer negli anni che vanno dal 1973 al 1978, fondamentali nella storia del Pci, di cui Berlinguer è stato segretario fino al giorno della sua morte nel 1984. E come potevano non esserci anche le figure di Giulio Andreotti e di Aldo Moro, interpretati da Paolo Pierobon e Roberto Citran? Si chiude mercoledì 11 dicembre con un film a sorpresa. Tutte le proiezioni inizieranno alle ore 20.30. Biglietto 7,50 euro, abbonamento per 4 film 26 euro.

Federico Berti