
Ecco il nuovo procuratore. Tescaroli si è insediato
Ha prestato giuramento ieri intorno alle 13. Il procuratore Luca Tescaroli ha preso servizio ufficialmente a Prato dopo che era stato nominato dal plenum del Csm alla guida della procura di Prato il 14 marzo scorso. Tescaroli ha giurato di fronte al presidente del tribunale Francesco Gratteri e al pubblico ministero Laura Canovai che per un anno, cioè dal pensionamento di Giuseppe Nicolosi, ha rivestito il ruolo di facente funzione. Al giuramento del nuovo procuratore erano inoltre presenti magistrati, funzionari e personale amministrativo della procura, giudici, polizia giudiziaria, vertici delle forze dell’ordine e una rappresentanza degli avvocati.
Tescaroli è magistrato di lungo corso e arriva dalla Dda di Firenze dove si è occupato, negli ultimi tempi, di inchieste molto delicate come la scomparsa della piccola Kata, le stragi di mafia del ’93 e di recente anche di quella riaperta sull’attentato al Rapido 904. Fra le ultime inchieste dirette alla Dda anche una che riguarda Prato da vicino: quella sulla presunta corruzione che ha coinvolto il tenente colonnello dei carabinieri Sergio Turini e l’imprenditore pratese Riccardo Matteini Bresci.
Originario di Adria, in provincia di Rovigo, dove è nato nel 1965, da giovane sostituto procuratore a Caltanissetta ha sostenuto l’accusa al processo per la strage di Capaci. A Roma ha indagato su Mafia capitale e sull’omicidio del banchiere Roberto Calvi.
A fare gli onori di casa è stato il presidente del tribunale Francesco Gratteri che ha subito messo le cose in chiaro tracciando la situazione difficile in cui versa il palazzo di giustizia pratese, da anni alle prese con una serie carenza di personale. "Da settembre le cose peggioreranno ancora – ha detto il presidente – Saremo in grado di formare un solo collegio di giudici nel penale, mentre i giudici monocratici resteranno solo in quattro a causa dei molti trasferimenti. Di questo il nuovo procuratore ne dovrà tenere conto. Da parte nostra faremo tutto il possibile per arginare la situazione ma, con molto realismo e senso delle cose e della prassi, bisogna essere consapevoli della situazione", ha concluso Gratteri augurando a Tescaroli "buon lavoro".
Laura Natoli