Ecco L’Ora del concerto. I giovani talenti sul palco. Scuola Verdi e Camerata per la storica rassegna

Sette recital a ingresso libero al Palazzo della musica dal 5 ottobre. Tra i protagonisti da ascoltare Ascione, Mattioni, Pantani e Stefanelli. .

Ecco L’Ora del concerto. I giovani talenti sul palco. Scuola Verdi e Camerata per la storica rassegna

Sette recital a ingresso libero al Palazzo della musica dal 5 ottobre. Tra i protagonisti da ascoltare Ascione, Mattioni, Pantani e Stefanelli. .

Inizia sabato 5 ottobre al Palazzo della musica L’ora del concerto, il ciclo di appuntamenti di musica da camera organizzato della Scuola Verdi e dalla Camerata, giunto alla 35esima edizione. Da ottobre a dicembre sono sette i concerti in cartellone, per una rassegna che negli anni ha promosso i giovani più interessanti del panorama concertistico. Il concerto d’apertura ospita il Quartetto d’archi Zenit (foto), in un programma che propone il terzo dei Quartetti op.59 Razumosky di Beethoven e il Quartetto n.8 di Šostakovič. Due opere importanti e significative nel percorso di una formazione recentemente costituita dai giovanissimi studenti: Beatrice Chiavacci e Gabriele Gardini violini, Michelangiolo Chiavacci viola e Marta Iannaccone, allieva della Verdi, al violoncello. Nel secondo concerto di sabato 12 ottobre il pubblico avrà modo di apprezzare le sonorità di uno strumento cinese, il guzheng, una cetra di antichissima tradizione con il Duo Yin e Yang formato da Federico Santini, pianoforte e Siyun Shen, guzheng. In programma si alterneranno brani al pianoforte di Santini, a brani in duo del repertorio folklorico cinese.Il recital solistico del giovane e talentuoso pianista Beniamino Iozzelli il 26 ottobre si realizza in collaborazione con Icamus - Centro di documentazione sulla musica americana, da poco trasferito al Palazzo della Musica. Il programma attraversa un ampio arco della letteratura pianistica, da Chopin e Scriabin, per terminare con George Crumb, compositore americano scomparso due anni fa. Il concerto sarà presentato da Aloma Bardi, fondatrice e presidente del centro Icamus. La viola è protagonista il 9 novembre, in un programma ottocentesco con brani di Glinka, Vieuxtemps e Schumann. Sul palco Agostino Mattioni, prima viola della Camerata, con Chiara Mariani al pianoforte. Sabato 23 novembre Francesco Stefanelli, violoncello e Nicola Pantani, pianoforte, eseguiranno brani di Beethoven, Enescu e Chopin. Sono due giovani musicisti di straordinario valore: Stefanelli, diplomato in violoncello a 15 anni, ha vinto numerosi concorsi internazionali e ha ottenuto una prestigiosa borsa di studio della Filarmonica della Scala e dal 2023 è primo violoncello all’Arena di Verona; Pantani, pianista, ha vinto nel 2019 il primo premio al concorso internazionale Zanfi – Liszt al Teatro Regio di Parma e da anni svolge un’intensa attività concertistica.

Il sesto concerto sabato 7 dicembre ospita il Trio Tharsos formato da Ludovico Mealli violino, Fabio Fornaciari, pianoforte e Leonardo Ascione violoncello, allievo di grande talento formatosi alla Verdi. In programma il celebre Trio op. 97 Arciduca”di Beethoven, considerato uno dei capolavori di questo genere, e il Trio n.3 op.110 fra le ultime importanti opere di Schumann. La giovane formazione si è esibita in numerosi festival e recentemente è stata protagonista della trasmissione di Rai Radio3 La stanza della musica. La stagione si conclude sabato 14 dicembre con il concerto del Coro femminile di S. Maria a Colonica diretto da Claudio Bianchi con Elena Castini arpa solista, entrambi docenti della Verdi. È un concerto di Natale che presenta A Ceremony of Carols di Benjamin Britten e un brano originale di Bianchi, Cronache dei viandanti, per coro femminile ed arpa. L’ora del concerto si realizza in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei. I concerti iniziano alle 17 e sono a ingresso gratuito.