REDAZIONE PRATO

Ecco Pecci Books. Il libro sulla Gkn. Ancora in lotta

Sabato presentazione di "Questo lavoro non è vita". Autori l’operaio Salvetti e la giornalista Scancarello. .

Dario Salvetti, operaio metalmeccanico e delegato sindacale Fiom, fa parte del Collettivo di fabbrica della ex Gkn di Campi. Ha scritto il libro con. Gea Scancarello

Dario Salvetti, operaio metalmeccanico e delegato sindacale Fiom, fa parte del Collettivo di fabbrica della ex Gkn di Campi. Ha scritto il libro con. Gea Scancarello

Pecci Books compie sei anni e li festeggia presentando libri. Il prossimo appuntamento è sabato alle 18: Dario Salvetti e Gea Scancarello presenteranno "Questo lavoro non è vita. La lotta di classe nel XXI secolo. Il caso Gkn" (edizioni Solferino - Fuoriscena 2024) in dialogo con il giornalista Simone Innocenti. L’ingresso è libero, Salvetti, operaio metalmeccanico e delegato sindacale Fiom, fa parte del Collettivo di fabbrica della ex Gkn di Campi Bisenzio; Gea Scancarello, giornalista, lavora a La7; ha partecipato a molti progetti per la promozione della giustizia sociale. Il libro racconta fatti purtroppo noti, che devono essere ricordati. Il 9 luglio 2021 i 422 dipendenti della Gkn ricevono una email con la quale viene comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per cessazione di attività. Comincia così la lotta operaia più lunga e più strutturata degli ultimi decenni. Una lotta allo stesso tempo potente e fragilissima. Mentre questo libro attiva in libreria, lavoratrici e lavoratori sono ancora lì, hanno costituito un Collettivo di fabbrica, hanno allestito un loro piano industriale e hanno avviato la procedura di azionariato popolare per sostenerlo, che si è chiusa con oltre un milione di euro di sottoscrizioni.

"In questi ultimi anni sono stati pubblicati molti libri che hanno raccontato la crisi e le falle del modello capitalistico di produzione e sviluppo – spiega la nota di Pecci Books –, mancava però ancora un libro sul lavoro, che raccontasse la lotta di classe nel XXI secolo. Questo libro non è solo la storia di una singola battaglia, ma un manifesto che parla a ciascuno di noi, trasversalmente al proprio mestiere. Questo libro non è solo la storia di una singola battaglia, ma un manifesto che parla a ciascuno di noi, trasversalmente al proprio mestiere. Perché il lavoro è vita. Ma questo lavoro, sfruttato, sottopagato, che ammala il corpo e la mente, in cui puoi essere licenziato in tronco con una email, non lo è più. È necessario gridarlo con consapevolezza – conclude Pecci Books – e farlo collettivamente".