Ecoambiente premia i dipendenti. Bonus da 600 euro sotto l’albero

La gratifica ai lavoratori dopo che nel 2023 l’azienda ha raggiunto un volume di affari di 40 milioni

Ecoambiente premia i dipendenti. Bonus da 600 euro sotto l’albero

Ecoambiente premia i dipendenti. Bonus da 600 euro sotto l’albero

Un bonus natalizio da 600 euro a ciascun dipendente. E’ il regalo della "Ecoambiente srl" di Comeana a tutti gli addetti, indifferentemente dalla funzione e dall’orario svolto da ognuno. Questa gratifica nasce dal risultato dell’esercizio 2023 che porterà il gruppo a raggiungere, nel complesso, un volume di affari che oltrepasserà i 40 milioni di euro. L’Ecoambiente si occupa di trasporto e smaltimento rifiuti industriali speciali non pericolosi e fanghi da depurazione e conta circa 28 dipendenti, distribuiti in quattro aziende fra la Toscana e la Sicilia. L’età media degli operai è fra i 38 e 40 anni mentre gli impiegati sono al di sotto dei 35 anni. La proprietà, dagli anni Ottanta, è della famiglia Mazzei che col tempo ha creato uno stabilimento all’avanguardia in via Guido Rossa. "Tale bonus – spiega Filippo Mazzei, uno dei titolari - in un periodo economico particolarmente complicato da vari fattori, vuole rappresentare un premio all’impegno profuso da tutti per il raggiungimento di risultati tanto brillanti, sottolineando, nella sua uguaglianza, come il contributo fornito da ogni membro dello staff sia ugualmente indispensabile ed importante, rafforzando così il senso di appartenenza ad un’unica famiglia. Siamo consapevoli, inoltre, che nella nostra area ci sono state recentemente disastrose esondazioni e ci auguriamo che questo bonus aiuti le famiglie a trascorrere delle festività più serene". Il recupero fanghi da depurazione di acque reflue urbane consiste nel dare loro una nuova vita ossia farli diventare fertilizzanti per terreni e vivai ed è l’obiettivo per un ulteriore crescita di Ecoambiente: "Nel 2024 – prosegue Mazzei – apriremo un impianto per il trattamento fanghi a Ferrara e per la fine del 2024 un altro a Foggia. I fanghi da depurazione possono diventare fertilizzanti. Il mercato dei rifiuti dopo 10 anni di continua espansione, in futuro potrà avere qualche contrazione e dobbiamo guardare alle trasformazioni dei rifiuti e dei fanghi".

Lo stabilimento di Comeana si occupa di stoccaggio di rifiuti solidi industriali non pericolosi, è sviluppato su un’area di 5000 mq e dotato delle più moderne tecnologie per il trattamento dei rifiuti industriali, quali "ragni" caricatori e trituratori elettrici, per consentire il recupero di tutte le frazioni possibili ed il corretto smaltimento in discariche o impianti di termovalorizzazione di quanto non recuperabile che diventa fonte di nuova energia elettrica e termica.

M. Serena Quercioli