FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Feci e scritta omofoba sull’edicola: "Quarto atto vandalico in un anno"

Prato, colpita la rivendita di giornali in piazza Duomo. Nemmeno un anno fa era finita nel mirino di alcuni teppisti. L’edicolante: "Mala movida? Più probabile un balordo. Ora sto valutando di mettere delle telecamere"

Tiziano Massara, vandalizzata di nuovo la sua edicola in Piazza del Duomo (Foto Attalmi)

Tiziano Massara, vandalizzata di nuovo la sua edicola in Piazza del Duomo (Foto Attalmi)

Prato, 30 gennaio 2023 - ​E’ stato un bruttissimo risveglio quello che ha avuto ieri mattina Tiziano Massara, edicolante di Piazza del Duomo. Al momento di aprire la sua rivendita di giornali e di cominciare la giornata lavorativa, il commerciante ha fatto una spiacevole scoperta: le vetrine e le serrature della sua attività, durante la notte, erano state imbrattate con delle feci. Tracce di escrementi ovunque. Le feci – usate peraltro per lasciare una scritta omofoba nei confronti dell’edicolante – poi sono state abbandonate nei pressi dell’edicola.

"È sicuramente un gesto da balordi. So che episodi simili sono già capitati anche ad altre attività del centro storico in passato, quindi la polizia municipale - a cui mi sono immediatamente rivolto dopo quanto accaduto - con l’ausilio delle telecamere cittadine credo rintracceranno in breve tempo il colpevole o i colpevoli. Servono però più segnalazioni perché possano intervenire concretamente", sottolinea Massara. Mastica amaro. "Aver trovato l’edicola in queste condizioni e con quella scritta, che si commenta da sola, è stato motivo di disagio oltre che un danno morale: nonostante l’aiuto di Alia, ho dovuto pulire in prima persona le vetrine della mia edicola e il suolo pubblico, nella parte dove erano state lasciate le feci. Insomma, non proprio il massimo, se vogliamo usare un eufemismo, per iniziare la domenica".

L’edicolante di piazza Duomo non è nuovo a episodi di vandalismo: nemmeno un anno fa, infatti, il suo esercizio venne colpito da un gruppo di teppisti, che per tre volte nel giro di un mese forzarono la saracinesca, rompendo le serrande. In questo caso, però, secondo Massara, non ha senso mettere sotto accusa la mala movida. Più probabile si tratti semplicemente di un balordo. Ma il dispiacere, la rabbia per l’ennesimo atto vandalico è comunque tanta.

"Se mi sento preso di mira? Non arrivo a dire tanto in questo caso. Quelli dell’anno scorso erano episodi di altra natura e di maggiore gravità secondo me – osserva l’edicolante – Questa situazione la ritengo più una ‘bravata’, una spiacevole e fastidiosa bravata che tuttavia ha già interessato in passato anche altri negozi nei paraggi della mia edicola. Non sono stato il solo ad essere stato preso di mira. Comunque – aggiunge Massara – sto valutando se mettere delle telecamere per tutelarmi maggiormente e per scoraggiare i malintenzionati a colpire nuovamente".

Nel momento in cui l’edicolante sporgerà denuncia, la polizia municipale avvierà le indagini dando un’occhiata alle registrazioni delle telecamere, dopo aver già fatto i rilievi del caso nella mattinata di ieri.