Edicola Serraglio sede ex carabinieri. Ma non arriva il sì

Progetto fermo da anni: manca il nulla osta della Sovrintendenza

Edicola Serraglio  sede ex carabinieri. Ma non arriva il sì

L’esercito in pattuglia nella zona del Serraglio una delle più critiche del centro storico

Ancora una volta è la burocrazia a mettere i bastoni tra le ruote e non importa se sul piatto c’è un progetto che potrebbe portare del bene alla città. Succede al Serraglio, dove l’associazione carabinieri in congedo ha presentato un progetto per la creazione di una sede nel fondo che fino al 2020 ospitava l’edicola. Un progetto capace di alleggerire il Serraglio dai problemi di spaccio e degrado da cui è afflitto. I volontari potrebbero portare benessere al centro in una delle zone più calde della città e potrebbe portare un po’ di sollievo ai pendolari in arrivo e in partenza dalla stazione che nei volontari potrebbero vedere degli alleati. Il condizionale è d’obbligo perché nonostante il progetto sia stato approvato da Ferrovie dello Stato che ha concesso in uso gratuito l’uso del fondo all’associazione pratese, siano stati trovati i finanziamenti per l’allestimento del fondo e ci sia il benestare del Comune, manca ad oggi, a due anni di distanza, il nulla osta della Sovrintendenza. E appunto la burocrazia che non guarda in faccia nemmeno ai progetti capaci di portare del buono. Cosa impedisca il rilascio dell’autorizzazione non è chiaro all’associazione carabinieri, probabilmente il silezio è legato al fatto che il Serraglio si trova ridosso delle mura storiche. Ma l’associazione carabinieri prenderebbe in uso solo il fondo chiuso dal 2020. "Abbiamo l’accordo con Ferrovie dello Stato e anche i finanziamenti che adesso rischiamo di perdere - spiega il presidente Claudio Lo Bue -. Il progetto è ben articolato e prevede oltre alla sede dell’associazione l’uso del fondo come punto di appoggio anche per le forze di polizia oltre che per le associazioni di volontariato favorevoli ad aprire un punto di primo soccorso, magari qualche ora a settimana. Lo scopo è creare passaggio e presenze per battere degrado e brutte frequentazioni". I motivi che impediscono alla Sovrintendenza di rilasciare il nulla osta non sono chiari, è invece chiaro che la città avrebbe bisogno dell’apertura di un presidio di sicurezza al Serraglio.

Silvia Bini