
Il progetto «Gello Living» è cultimato con. la realizzazione di ventidue appartamenti a canone calmierato facenti parte del secondo lotto di via del Purgatorio. Ieri il taglio del nastro
"Questo intervento ci consente di dare risposte efficaci a quella "fascia grigia" di nuclei familiari che faticano ad accedere ad un’abitazione in affitto a prezzi di mercato, ma che al tempo stesso hanno un Isee troppo alto per rientrare nella graduatoria Erp". Il sindaco Ilaria Bugetti ha così illustrato il progetto "Gello Living", culminato con la realizzazione di ventidue appartamenti a canone calmierato facenti parte del secondo lotto di via del Purgatorio. Quattro di questi, consegnati ieri, sono stati assegnati a nuclei familiari fragili già inseriti nei percorsi di assistenza dei Servizi Sociali per progetti di autonomia abitativa gestiti direttamente dal Terzo settore.
Alla consegna erano presente l’assessore regionale a Sanità e Servizi sociali Serena Spinelli, la presidente della Fondazione CariPrato Diana Toccafondi (che ha co-finanziato l’opera con due milioni di euro, su un totale di quattro milioni) gli assessori comunali Marco Biagioni, Sandro Malucchi e Marco Sapia ed il presidente di Abitare Toscana Tancredi Attinà e i rappresentanti di Investire SGR e Fondo Investimenti per l’Abitare. Il bando era stato pubblicato nei mesi scorsi e sono arrivate circa 300 domande, con la convenzione approvata fra Comune e Fondo Housing che prevedeva l’abbassamento del limite Isee a 35mila euro e la destinazione di quattro appartamenti a progetti di autonomia abitativa gestiti direttamente dal Terzo settore. A livello economico, gli inquilini ai quali è stato assegnato un alloggio da due vani dovranno corrispondere un canone di locazione mensile di 400 euro, che sale a 500 per chi ha avuto un appartamento da tre vani. "Un’operazione conclusa sul piano economico grazie al Fondo Housing sociale, alla Fondazione Cassa di risparmio, Abitare Toscana, Investire SGR e alla Regione Toscana. Considerando quelli precedentemente realizzati, si è così chiuso il percorso di realizzazione e consegna di un centinaio di appartamenti in tutto in una zona che da anni era caratterizzata da scheletri di palazzi rimasti incompiuti - ha aggiunto Bugetti, non risparmiando una stoccata all’esecutivo – nel 2022 il finanziamento statale per il bando affitti, che ogni anno aiuta le famiglie in difficoltà a pagare le locazioni, era pari ad 836mila euro. Il governo lo ha azzerato, sia nel 2023 che nel 2024. In questo contesto, diventa più difficile intervenire per gli enti locali". A margine, l’assessore al sociale Sandro Malucchi ha infine fatto il punto anche sulla situazione degli alloggi popolari (non a canone calmierato) di Edilizia Popolare Pratese. "Su un totale di 1700 alloggi, sono circa 100 quelli che necessitano di interventi di ristrutturazione – ha detto – contiamo di poterli recuperare progressivamente intercettando eventuali bandi o finanziamenti, in modo da renderli disponibili per l’assegnazione".
Giovanni Fiorentino