GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Edoardo Gori: dall'Italrugby alla pasticceria, un nuovo inizio

L'ex-capitano dell'Italrugby Edoardo Gori si diploma pasticciere e sogna di aprire una gelateria in Francia.

Edoardo Gori dopo il diploma di pasticceria

Edoardo Gori dopo il diploma di pasticceria

Una volta lasciato il rugby giocato, Edoardo Gori aveva annunciato l’intenzione di cambiare decisamente ambito aprendo una gelateria. E nei giorni scorsi, ha compiuto un nuovo passo in tal senso: l’ex-capitano dell’Italrugby si è diplomato pasticciere, dopo aver frequentato a Noventa Padovana un corso di formazione. "Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, guidate da una passione autentica e da una determinazione incredibile - ha detto - ognuno ha messo il cuore e ha fatto enormi sacrifici per arrivare fino in fondo. La vita è fatta di avventure, e questa è stata una delle più intense e speciali. Sono certo che questo risultato sia solo l’inizio di un nuovo percorso". Per il trentacinquenne pratese si apre quindi un nuovo percorso, dopo la chiusura di quello iniziato da bambino nel Gispi, fra le fine degli anni ‘90 e l’inizio del nuovo millennio, per poi passare ai Cavalieri e debuttare a vent’anni nemmeno compiuti con gli allora "tuttineri", nel Super10 2009/10. Poche apparizioni in campionato che bastarono per far sì che il Benetton Treviso lo portasse in Veneto, facendone uno dei pilastri del XV titolare per un’avventura durata dal 2010 al 2019. E sono stati i suoi "anni d’oro", visto che il mediano di mischia classe 1990 ha avuto modo di vestire più volte la maglia della Nazionale e di rappresentare l’Italia in ben due edizioni della Coppa del Mondo di rugby (nel 2011 e nel 2015). Senza dimenticare le convocazioni per i vari "Sei Nazioni": 69, i suoi "caps" complessivi in azzurro. Nel 2019 è approdato in Francia e non ha impiegato molto tempo per diventare una delle colonne del Colomiers: è mancata solo la promozione nella massima serie transalpina che era in realtà stata conquistata nel 2020, prima che la federazione francese annullasse i campionati a causa del Covid. Dopo esser stato premiato in Comune con il "Bacchino Sport", è tornato in Veneto". La sua idea è quella di aprire una gelateria in Francia, ma chissà che non possa virare sulla pasticceria.

Giovanni Fiorentino