
Edoardo Nardin, artista pratese, dai palchi ai 60 anni di Lamborghini e Presider
Giocoliere, acrobata, clown, equilibrista. E quando non è protagonista su un palco, disegna. Lo fa anche per il mondo delle imprese, trovando spazi nuovi per esprimere la sua creatività. E lo fa molto bene, come dimostrato in occasione della festa per i 60 anni della Lamborghini organizzata dalla concessionaria di Bergamo e andata in scena al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia), sul lago di Garda. Parliamo di Edoardo Nardin, nato a Pordenone nel 1983, ma pratese d’adozione, dopo la laurea al Progeas del nostro Pin. Artista davvero eclettico negl ultimi 15 anni si è esibito anche in Giappone, India, Stati Uniti, Russia, Oman, Tunisia, Francia, Svizzera, Germania, Principato di Monaco, Croazia e Slovenia. Ha scritto illustrato anche un libro per bambini dal titolo Barba Fantasy.
La sua ultima opera si chiama "I ricordi del futuro" ed è ispirata al tema scelto da Lamborghini per il suo anniversario: "The future began in 1963". L’artista friulano l’ha realizzata in due momenti distinti: la prima parte, in studio, lo ha visto interpretare e disegnare la storia di Lamborghini all’interno della silhouette della vettura. Poi, spazio alla performing-art: la seconda parte, ovvero il completamento dell’opera, è stata infatti eseguita dal vivo nel corso della serata dei festeggiamenti, sotto gli occhi ammirati dei partecipanti, che sono diventati protagonisti dell’opera. Intorno alla silhouette, l’artista ha disegnato i volti, le espressioni e dato forma ai sogni e alle emozioni degli appassionati di Lamborghini presenti all’iniziativa. Non solo. In giugno ha realizzato anche un’opera per Presider, azienda del gruppo Feralpi, che realizza armature in acciaio, in occasione dell’apertura della quarta sede, a Nave in provincia di Brescia: una grande installazione dal titolo Giunglae Vitae, realizzata in tondini d’acciaio con le foto di tutti i lavoratori.
F. Bo.