Italia Viva Europa e Toscana sinistra civica ecologista sì, Patto per la Toscana Roberto Salvini no. La commissione elettorale del tribunale ha ammesso i renziani e la lista di sinistra alle prossime regionali dopo l’analisi dei ricorsi nella riunione di ieri mattina. Resta fuori invece la lista di Roberto Salvini che a questo punto si rivolgerà alla Corte d’Appello per cercare di rientrare in partita a Prato.
Le tre liste non erano state ammesse dalla commissione, sabato, al termine dell’esame dei documenti presentati. Domenica i rappresentanti hanno prodotto la documentazione aggiuntiva richiesta presentando i ricorsi per ottenere il via libera a partecipare alla tornata elettorale del 20 e 21 settembre. Stamattina la nuova riunione e la decisione: i problemi relativi alle liste di Italia Viva Europa e di Toscana sinistra civica ecologista sono stati risolti, mentre non è stata giudicata ammissibile la lista di Roberto Salvini.
"Stiamo già preparando il ricorso alla Corte d’Appello – sottolinea il segretario generale Mauro Vaiani – Lo presenteremo oggi stesso (ieri, dr) e speriamo di poter risolvere tutto. Di cosa si tratta? E’ scritto male il luogo di nascita di uno dei sottoscrittori della lista, ma c’è ampia giurisprudenza su questi casi che vengono considerati sanabili. Restiamo fiduciosi". L’esclusione è relativa soltanto a Prato.
C’è soddisfazione invece fra i renziani, anche se il capolista Antonio Longo non rinuncia a qualche frecciata velenosa: "Vogliamo fare chiarezza e tranquillizzare i nostri iscritti e chiunque deciderà di sostenerci. Italia Viva sarà regolarmente presente a sostegno di Eugenio Giani. Si è trattato di un mero errore di battitura, che è stato tempestivamente sanato. Una banalità che è stata strumentalizzata e ingigantita evidentemente da chi teme la concretezza delle proposte politiche di Italia Viva. Siamo una squadra di persone serie e preparate che sin dall’inizio di questa campagna elettorale ha messo in campo le proprie competenze e professionalità. A chi invece ci vuole divisi rispondo con i fatti: abbiamo presentato prima di chiunque altro una rosa di candidati e abbiamo stipulato accordi senza far valere nessun tornaconto come invece qualcuno ha pensato bene di fare. Tante volte il nostro nome viene tirato in ballo soltanto per screditarci agli occhi degli elettori, ma se c’è una cosa che ci contraddistingue è la trasparenza. Sono fiero di essere il capolista di questa squadra e ribadisco che saremo decisivi per portare il centrosinistra alla vittoria".
Capitolo chiuso anche per Daniela Lastri, referente regionale di Toscana sinistra civica ecologista: "Eravamo tranquilli – commenta dopo aver saputo dell’ammissione – Sapevamo di aver portato tutto il necessario affinché la lista fosse ammessa. Siamo soddisfatti e ora pensiamo solo alla campagna elettorale".
Leonardo Biagiotti