Emergenza alluvione. In arrivo due bandi con oltre 13 milioni: "Altri aiuti alle imprese"

Il primo apre oggi e il secondo il 15 aprile: sono frutto di un accordo di collaborazione tra Regione e Camera di Commercio di Firenze. Uno serve a sostenere la liquidità, l’altro a favorire gli investimenti.

Emergenza alluvione. In arrivo due bandi con oltre 13 milioni: "Altri aiuti   alle imprese"

Emergenza alluvione. In arrivo due bandi con oltre 13 milioni: "Altri aiuti alle imprese"

Due bandi di prossima apertura (oggi e il 15 aprile) per aiutare le imprese colpite dall’alluvione del novembre scorso con una dotazione di 13,3 milioni di euro. Nella somma rientrano, in virtù di un accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione, 1,5 milioni provenienti dalla Camera di Commercio di Firenze grazie al fondo di perequazione per le calamità nazionali di Unioncamere e al contributo della Camera di Commercio di Roma. La presentazione è avvenuta ieri a Firenze con il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Eugenio Giani. "I due bandi sono l’ulteriore dimostrazione dell’attenzione concreta della Regione verso coloro che hanno vissuto il dramma dell’alluvione", ha detto il presidente. "Anche grazie all’intesa con la Camera di Commercio – ha proseguito –, diamo un forte supporto alle imprese e alla loro ripresa. Oggi possiamo dire che la Toscana è la Regione che in relazione ai suoi abitanti ha messo a disposizione complessivamente più risorse a sostegno di popolazioni alluvionate".

Il primo bando è a sostegno della liquidità (abbattimento interessi su prestiti), il secondo punta a favorire investimenti in beni materiali e immateriali. Entrambi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese e professionisti colpite dagli eventi calamitosi (operanti in tutti i settori ad eccezione di agricoltura e pesca) e che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista.

Il bando che concede un contributo a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti già concessi o da concedere, mette a disposizione 6 milioni 350 mila euro (440 mila euro dalla Camera di Commercio). Il valore massimo del contributo è di 7 mila euro a fronte di un prestito previsto di 50 mila euro ed una durata fino a 36 mesi (di cui massimo 6 mesi di preammortamento). In caso di prestito già erogato all’apertura del bando saranno ammissibili sia prestiti di importo superiore a 50 mila euro che quelli di durata superiore a 36 mesi (l’importo sarà pari al minore dei valori tra quello calcolato secondo il piano di ammortamento contrattuale e quello calcolato su un piano di ammortamento con durata massima di 36 mesi). Il bando apre oggi.

La misura a sostegno degli investimenti materiali ed immateriali stanzia 6 milioni e 960 mila euro (1 milione e 50 mila euro provengono dalla Camera di Commercio). Importo massimo del contributo è 5 mila euro, salvo eventuale redistribuzione in caso di risorse residue dopo la predisposizione della graduatoria. L’ordine dei beneficiari terrà conto del rapporto tra danno subito e fatturato 2022. Sono ammesse le spese per interventi sugli immobili, acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi, progettazione e direzione lavori (in misura non superiore al 10% dell’investimento complessivo ammissibile), investimenti immateriali. Ammissibili anche le spese sostenute per la perizia richiesta per accedere al bando, in apertura il 15 aprile.

Il gestore di entrambi i bandi è Sviluppo Toscana.