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Emporio solidarietà. Rinnovato l’accordo

La città di Prato conferma il progetto dell’Emporio della Solidarietà e lo finanzia per altri tre anni, affinché possa continuare...

La firma del progetto con il vescovo Giovanni Nerbini e la sindaca Ilaria Bugetti. Si tratta del settimo rinnovo dal 2006

La firma del progetto con il vescovo Giovanni Nerbini e la sindaca Ilaria Bugetti. Si tratta del settimo rinnovo dal 2006

La città di Prato conferma il progetto dell’Emporio della Solidarietà e lo finanzia per altri tre anni, affinché possa continuare a sostenere le famiglie bisognose. È stato firmato in Palazzo vescovile il nuovo protocollo d’intesa attraverso il quale Diocesi, Comune, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato si impegnano a portare avanti il supermercato solidale di via del Seminario.

La firma è stata sottoscritta dal vescovo Giovanni Nerbini, dalla sindaca Ilaria Bugetti, dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Diana Toccafondi, dalla consigliera provinciale Paola Tassi e da Umberto Ottolina, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas onlus.

Si tratta del settimo rinnovo di un accordo che nel 2006 ha portato all’apertura di un progetto al tempo inedito nel campo dell’assistenza: creare un luogo organizzato come un supermercato nel quale le persone possono fare la spesa e prendere solo quello che serve al loro fabbisogno. Non si spendono soldi, ma punti accreditati in una speciale tessera rilasciata dalla Caritas, dai servizi sociali del Comune e da una rete solidale individuata dai soggetti promotori. Un modello poi esportato anche in altre città italiane grazie all’esperienza maturata a Prato. Nel 2024 l’Emporio è riuscito a distribuire prodotti per un controvalore di oltre due milioni di euro a 1728 famiglie.

"Senza la collaborazione degli enti cittadini non sarebbe possibile raggiungere questo risultato – ha commentato il vescovo Nerbini –, abbiamo deciso di proseguire con convinzione il progetto perché siamo consapevoli che il servizio è un dono grande per tutti coloro che da soli non ce la farebbero ad andare avanti. La carità, prima di essere un gesto concreto, è un gesto di grande condivisione". La sindaca Ilaria Bugetti ha definito l’Emporio un "presidio di umanità" e un progetto necessario, perché "non è puro assistenzialismo, ma sceglie la dignità, è un servizio evoluto che dice ai fragili: non siete soli. Con questo accordo garantiamo un aiuto concreto a chi un domani potrebbe averne bisogno". "Quando si parla di bisogni primari – ha osservato la presidente Diana Toccafondi – non c’è solo quello all’alimentazione, è fondamentale anche la dignità, il non vergognarsi a chiedere aiuto in caso di bisogno. La Fondazione Cassa di Risparmio ci ha sempre creduto, anche nell’attività formativa di questo progetto".