
Enoturismo. Le Città del Vino e il loro futuro
Enoturismo, sostenibilità e pianificazione, il futuro delle Città del Vino. Sono i temi del convegno che si terrà sabato a Carmignano. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione nazionale Città del Vino, in collaborazione con il Comune di Carmignano e si terrà alle 10.30, nella sala consiliare del Comune mediceo. "Si tratta di un importante momento di approfondimento – anticipa Angelo Radica, presidente di Città del Vino – parlare di enoturismo che rappresenta una grande occasione di sviluppo per i territori del vino italiano è fondamentale, ma non senza la sostenibilità e gli strumenti urbanistici a disposizione dei comuni che operano nei territori enologici".
Durante il convegno saranno presentati i nuovi dati dell’Osservatorio nazionale del turismo del vino e la novità della vendemmia didattica turistica. è previsto l’intervento del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, seguito dal sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, e Stefano Stanghellini, presidente onorario di Inu (Istituto nazionale di urbanistica).
Ad aprire gli interventi, Angelo Radica, presidente Associazione nazionale Città del Vino; Roberta Gabrielli, Nomisma – Wine Monitor presenterà i dati dell’osservatorio sul turismo del vino; Valeria Lingua, professore di urbanistica dipartimento di architettura Università degli Studi di Firenze, sulle buone pratiche di gestione del territorio in funzione della sostenibilità; Maurizio d’Osualdo, vicesindaco di Corno di Rosazzo (Udine) e Coordinamento regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, che illustrerà le esperienze in corso; Elena Cornalis, consigliere Città del Vino e delegata a Osservatorio nazionale turismo del vino. Quindi interverranno i produttori vitivinicoli Luca Ceri (Tenuta Ceri), Gaddo Contini Bonacossi (Tenuta di Capezzana) e Andrea Landini (Fattoria Le Ginestre).