Erba alta, la protesta: "Indietro alcune zone"

Il sindaco Prestanti risponde: "Nessuna criticità. Il piano va avanti come ogni anno". Si procede per frazioni.

Panchine "abbracciate" dall’erba alta, erbacce che crescono sui marciapiedi dissestati: a Carmignano gli sfalci sono partiti ma alcune zone sono rimaste indietro e il meteo attuale non facilita il lavoro delle ditte.

Le segnalazioni dei cittadini riguardano in particolare Comeana e Poggio alla Malva: i disagi ci sono per i fruitori degli spazi verdi, dai bambini ai pensionati. Nei giardini di via Rossini oltre all’erba alta vi è una transenna da novembre, poi la presenza di rami rotti e parte dei gradini è invasa dalle piante.

I marciapiedi in via Mascagni si sono scrostati e nelle buche l’erba è cresciuta, così come il vialetto della Poesia è pieno di erbacce. In pessime condizioni i giardinetti di Poggio alla Malva. A questo si aggiunge il mancato svuotamento dei cestini da parte di Alia che è stato segnalato al Comune.

Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha fatto il punto della situazione con gli uffici: "Non sembrano esserci situazioni d’emergenza per quanto riguarda gli sfalci. I nostri giardini e le nostre aree verdi sono pienamente accessibili. E anche per quanto riguarda le strade non abbiamo ricevuto segnalazioni, a parte le circostanze che ci sono state poste all’attenzione dal giornale, e dove si è già intervenuti in base al piano graduale che stiamo attuando, come sempre, tra aprile e maggio. Per carità ci possono essere sempre situazioni che ci sono sfuggite o dove ancora non siamo arrivati, ma non mi pare si possa dire che non ci sia attenzione alla pulizia dei cigli stradali". Il taglio dell’erba prosegue a Seano e a Carmignano e c’è da completare l’intervento a Comeana e in altre aree comunali. "Contiamo – conclude il sindaco – di terminare l’opera entro la fine di maggio".

M.S.Q.