"Eye" premia l’idea più originale. Dal cimitero per gli amici pelosi alla app per curare le piante

Un gruppo di 16 e 17enni studenti di Datini e Dagomari convince la giuria di esperti con un’idea di impresa etica. Saranno accompagnati nel suo sviluppo per farla diventare realtà. E c’è un premio di 5mila euro.

"Eye" premia l’idea più originale. Dal cimitero per gli amici pelosi alla app per curare le piante

"Eye" premia l’idea più originale. Dal cimitero per gli amici pelosi alla app per curare le piante

L’idea è maturata quando il veterinario parlando del cane deceduto parlò di smaltimento. Una parola che ha aperto una ferita e che ha portato Erika Piccirillo e Kelen Pollaci insieme a Tommaso Anzà, Adriano Lattanzi e Lio Wei, delle scuole Datini e Dagomari a porgettare ’Animal.Le’, il servizio di sepoltura e di accompagnamento per salutare il proprio amico a quattro zampe in un contesto naturale in pieno rispetto dell’ecologia. L’idea animata dalla passione per gli animali ha vinto il Trofeo Eye, migliore Idea d’impresa Prato 2024.

Un concorso che nasce dalla volontà di dare l’opportunità ai ragazzi di imparare a fare imprese fin da giovanissimi: i partecipanti hanno tutti tra 16 e 17 anni. Durante il percorso Eye organizzato da Artes Lab col Comune di Prato, hanno potuto imparare le basi dell’imprenditoria e poi ideare un proprio progetto di impresa. Oltre al Trofeo Eye, gli ideatori di ’Anima.Le’ hanno ottenuto anche una borsa di studio intitolata a Vittorio Malerba dal valore di 5000 euro un premio realizzato dalle aziende di Cna Toscana Centro Creazioni Milly e Creative Lab. Le migliori idee sono state presentate nella sede di Confindustria Toscana Nord. ’Anima.Le’ è stata giudicata la migliore, più innovativa e concreta: i suoi autori potranno approfondirla con l’ausilio una rete di professionisti e imprenditori, fino alla possibilità di farla diventare realtà.

Menzione speciale Social, ottenuta tramite i like su Instagram: è andata a ’School booker’, app per libri digitali di Siria Berti, Sara Cangioloni, Giovanni Colucci, Chiara Liboni e Andra Ungureanu (Brunelleschi e Gramsci-Keynes), AlumnEye (assegnata da giovani che partendo dai banchi di scuola con il progetto Eye hanno poi avviato una loro attività imprenditoriale) è andata a AGralink per connettere i piccoli produttori alimentari con il cliente di Roberto Quaranta, Xingwei Yang, Jingli Qiu, Jacopo Vanni, Giuliano Wang e Gardinum, app che insegna a prenderti cura delle piante giocando di Claudio Marco Basaglia, Benedetta Barzagli, Alessandra Buonaiuti, Sergio Massoni, Niccolò Tomberli.

Silvia Bini