
A sinistra Marco Tempesti, al centro Stefano Cannalunga, a destra Matteo Ciampolini
Prato, 17 settembre 2015 - «Fabrica Tessuti» conquista Première Vision. Parte bene per il tessile pratese la fiera parigina, in scena al centro espositivo Parc d’Expositiones fino a stasera. La cerimonia che si svolta mercoledì, nel Première Vision fabrics forum, ha visto assegnati ad aziende italiane cinque dei sei riconoscimenti previsti dai Première Vision Awards, gli oscar dell’eccellenza nei tessuti e, da quest’anno, anche nella pelle. A distinguersi è stata un’azienda montemurlese che si è aggiudicata il Pv Fabrics handle prize 2015, assegnato per le qualità intrinseche e tattili a «Fabrica Tessuti».
«È un premio che fa molto piacere, un riconoscimento per il lavoro fatto - dicono Matteo Ciampolini e Marco Tempesti - Una soddisfazione non solo per i disegnatori della collezione, ma per tutta l’azienda. Fabrica è un progetto, un contenitore creativo, nato due anni fa grazie anche a Stefano Cannalunga che ha creduto in noi. Questo premio ci ripaga di tutti gli sforzi perchè dietro la produzione di un tessuto c’è un grande lavoro di squadra». A convincere la giuria internazionale è stata l’intuizione dei designer montemurlesi di rivisitare in chiave urbana e contemporanea un tessuto di viscosa e seta dandogli un effetto denim. « Siamo riusciti a rendere un tessuto classico, attuale e moderno grazie all’intuizione dell’effetto denim», aggiunge Ciampolini. I trofei per i sei i vincitori sono stati creati da Miguel Chevalier, pioniere della digital e della virtual art.