Cantare, giocare, ridere, scherzare. Ne abbiamo tutti un po’ bisogno, sarà anche per questo che il FantaSanremo a Prato funziona e a febbraio insidia perfino il Fantacalcio nell’interesse popolare, essendo un modo divertente di condividere i giorni del festival (e la mai breve durata delle dirette Rai) con amici o conoscenti. Perfino la Lazzerini ha già lanciato la sua "lega" (il sotto campionato) di FantaSanremo: un modo per fidelizzare gli utenti, accanto alle tante belle iniziative culturali che la biblioteca organizza e promuove. Partecipare è facile: basta iscriversi attraverso le pagine social della Lazzerini e scegliere la propria squadra. Sette artisti, di cui due riserve, e cento "baudi" da spendere per comprarli. Ci sono i bonus malus, i punti da vincere (anche grazie a chi arriva ultimo) e quelli da perdere, e la classifica finale del festival non è l’unica cosa che conta.
Tra i FantaSanremo non solo virtuali, uno dei più partecipati è quello organizzato da Daniele Spada, ex candidato sindaco e leader della Lega pratese, che rispetto alla politica ha fatto un passo di lato, ma il festival non lo abbandona di certo. Lo scorso anno la sua pagina Facebook ha totalizzato oltre 10mila commenti e reazioni durante la settimana dell’Ariston, con più di sessanta iscritti alla sua lega (non quella di Salvini, in questo caso). Per i fedelissimi della tradizione la finale è in diretta a casa sua, con piatti preparati dalla moglie Rita Romagnoli, ex consigliera comunale del Pd. Una bottiglia di vino come biglietto d’ingresso e come parterre degli ospiti un campo larghissimo e bipartisan: ci sono passati la sindaca Ilaria Bugetti (quando era consigliera regionale), l’attuale capogruppo di FdI Tommaso Cocci, i colleghi di partito Cosimo Zecchi, Eleonora Cioni (entrambi oggi consiglieri comunali) e Gianluca Banchelli, gli ex assessori del Pd Valerio Barberis ed Enrico Giardi, giusto per citare qualche nome. Ad accoglierli c’è da anni una sagoma in cartone, ad altezza quasi naturale, di Albano. "Ci tengo moltissimo al mio Albano, l’ho già tirato fuori e sistemato accanto alla tv – scherza Spada –. E’ sempre molto divertente seguire Sanremo a casa nostra. Quest’anno abbiamo anche uno sponsor. E’ il Bon Gin: un’amica ha iniziato a produrlo con la sua famiglia e lo mette a disposizione della serata, per lanciarlo...".
an. be.