Febbre dopo il vaccino: decine di prof a casa E’ caos orari e lezioni, presidi sotto pressione

Scuole in pesante affanno. Il dirigente del Datini: "Ho chiesto ai colleghi di non fare il richiamo tutti nello stesso periodo"

Record di assenze nelle scuole. L’ondata di vaccinazioni con AstraZeneca sta svuotando le classi di prof, è successo ieri, succede oggi. Febbre e dolori articolari sono i sintomi più diffusi che hanno costretto decine di insegnanti a casa dopo la prima dose di vaccino. Un effetto collaterale che non era stato calcolato e che adesso sta costringendo i dirigenti a rivedere orari e lezioni: in ogni scuola superiore in media sono assenti una decina di docenti. Gli effetti della vaccinazione Covid stanno mettendo in difficoltà i plessi per garantire la sorveglianza degli studenti e le lezioni in presenza. Decine i docenti malati all’alberghiero Datini e al Livi così come al Gramsci-Keynes e negli altri istituti della città: un effetto a catena che è destinato a proseguire anche nei prossimi giorni visto che la vaccinazione per la categoria degli insegnanti è iniziata da qualche giorno. "Abbiamo avuto una ventina di insegnanti assenti", conferma il preside del Datini, Daniele Santagati (nella foto). "Si tratta di chi ha fatto la prima dose di vaccino. Vediamo come andranno i prossimi giorni". In caso di assenze troppo pensanti i dirigenti saranno costretti a rivedere le lezioni in presenza e far stare qualche classe a casa. Visto quanto è accaduto Santagati ha già messo le mani avanti chiedendo ai propri insegnanti di non fare la seconda dose tutti insieme: "Per chi è andato a fare il vaccino il venerdì non ci sono stati problemi – dice –. Comunque ho chiesto al personale di non fare il richiamo tutti nello stesso periodo altrimenti diventerà complicato tamponare la situazione". In questo momento serve sempre un docente per la sorveglianza degli studenti. Il problema è che molti di loro, come previsto, hanno avuto la febbre subito dopo l’iniezione e così sono tante le classi rimaste scoperte. La febbre dopo il vaccino AstraZeneca è un effetto collaterale comune, gli esperti assicurano che si tratta di una normale reazione del sistema immunitario e che non c’è da preoccuparsi. Nel dettaglio, febbre e dolori muscolari compaiono dopo 12 ore dalla somministrazione, sintomi che in genere spariscono entro un giorno.

Ma il problema delle assenze dal lavoro è destinato a rimanere visto che tutti i giorni sono centinaia gli insegnanti vaccinati. "E’ il sistema immunitario che si mette in moto. Rispetto a Pfizer che ha dato reazioni soprattutto per il richiamo, è un tipo di sollecitazione immunitaria diversa. Anche l’età del vaccinato influisce. Tra i più anziani certe reazioni sono meno frequenti. Comunque non c’è da preoccuparsi", rassicura Alessandro Farsi, direttore di Allergologia e Immunologia. Ogni giorno al Centro Pegaso sono 150, tra docenti e personale di polizia, ad essere vaccinati". I conti sono presto fatti.

Silvia Bini