Prato, 3 dicembre 2024 – È morta Federica Mungioli, 85 anni, volto conosciutissimo nel mondo cattolico pratese.
Era una spigolatrice della Chiesa, istituto secolare che nacque proprio a Prato.
Nel 1961, giovanissima era arrivata per la prima volta a Prato da Roma per partecipare a una ordinazione sacerdotale, quella dell’amico don Silvano Filippi. “In quella occasione ho conosciuto la Diocesi, il vescovo Pietro Fiordelli e ho iniziato a capire la mia strada – raccontava Federica Mungioli - Tornata a casa, a Roma, mi sono sentita chiamata a mettermi in gioco in prima persona”.
La giovane decide di lasciare il suo impiego al Policlinico Umberto I e di trasferirsi a Prato, a Villa del Palco, per entrare a far parte delle Spigolatrici, una forma di vita consacrata caratterizzata dall’impegno a vivere nel mondo lo stile del Vangelo. Nel 1963 viene consacrata da monsignor Fiordelli e inizia il suo strenuo impegno a favore degli altri, in particolare dei poveri.
Per anni ha lavorato nel consultorio familiare della Misericordia, ha animato la Pasqua nelle fabbriche – una delle esperienze che hanno caratterizzato la Chiesa pratese negli anni Sessanta e Settanta – e ha gestito la Casa della Giovane, una struttura pensata per accogliere le donne sole, arrivate in città in cerca di lavoro e bisognose di un alloggio.
"Ma soprattutto – scrive la comunità delle Spigolatrici – ha amato i poveri e si è sempre messa a servizio di coloro che il Signore metteva sulla sua via".
I funerali di Federica Mungioli saranno celebrati mercoledì 4 dicembre alle 15,30 nella cattedrale di Prato. La salma è esposta alle cappelle del commiato della Misericordia in via Convenvole.