REDAZIONE PRATO

Ferragosto di cinema al Castello. Da Inside Out 2 a commedie british

Il meglio della programmazione della settimana più calda dell’estate: film per tutti i gusti più uno. Stasera i quattro premi Oscar in due, Michael Caine e Glenda Jackson con la (loro) “Fuga in Normandia“. .

Gli attori Michael Caine e Glenda Jackson, protagonisti di “Fuga in Normandia“

Gli attori Michael Caine e Glenda Jackson, protagonisti di “Fuga in Normandia“

di Federico Berti

Stasera al castello dell’imperatore due grandi attori a confronto in Fuga in Normandia, ottima commedia inglese interpretata da Michael Caine e Glenda Jackson alla sua ultima interpretazione. Uscito in sordina a fine stagione, il film diretto da Oliver Parker racconta la vera storia dell’ottantenne Bernie Jordan che per il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia, decide di scappare dalla casa di riposo e intraprendere una "grande fuga". Obiettivo finale; assistere alle cerimonie di commemorazione dei tanti veterani caduti in guerra.

Quando un film è scritto bene, diretto meglio e interpretato alla perfezione da due attori da brivido, cosa si può pretendere di più?

Caine e Jackson…ovvero quattro premi oscar in due! Domenica 11 sarà la volta di Inside out 2, mentre lunedì il cineclub Mabuse presenta un altro film del regista americano William Friedkin, Vivere e morire a Los Angeles, grande successo degli anni ottanta con due giovani attori sconosciuti all’epoca che avrebbero poi fatto una gran carriera in cinema: John Turturro e Willem Defoe.

La vera star del film era William Petersen, successivamente nome di punta in CSI. Martedì 13? Marcello mio, ovvero lo strano film che vuole essere omaggio al grande Marcello Mastroianni a cento anni dalla sua nascita (Fontana Liri 26 settembre 1924). A trasformarsi in Marcello lasciando davvero basiti gli spettatori, la figlia Chiara, avuta dalla divina Catherine Deneuve. Il processo di immedesimazione di Chiara in Marcello è davvero impressionante, oltre la somiglianza fisica ben evidente.

Un atto d’amore nei confronti di un padre ma anche nei confronti di uno dei più grandi attori della storia del cinema che tutto il mondo ci ha invidiato. Mercoledì 14 tona Romeo è Giulietta scritto e diretto dal regista pratese Giovanni Veronesi. Di sicuro il suo film migliore, in una carriera costellata da grandi successi al botteghino. Cattiverie a domicilio per la la sera di Ferragosto in compagnia di Olivia Coleman e di una gradevole commedia inglese piena zeppa di humor nero, come sanno far bene gli inglesi. Primi anni venti, in un paesino come tanti dove non succede mai nulla. A scuotere la noia e la routine, una serie di lettere anonime assai sconce, recapitate ad una integerrima sessantenne dalla morale impeccabile.