
Festival Zipoli, c’è un altro gioiello. Catalina Vicens e l’organo portativo
Il XIII Festival Zipoli prosegue con un altro concerto di grande bellezza, dopo quello applauditissimo della European Lute Orchestra in cattedrale. Martedì alle 19 nel salone consiliare del Comune si esibirà la musicista cilena Catalina Vicens, la più conosciuta e apprezzata suonatrice di organo portativo del nostro tempo. L’organo portativo, strumento assai diffuso nell’Europa medievale e rinascimentale, poi caduto pressoché in disuso, è stato raffigurato anche da grandi artisti (celebre è il caso della Santa Cecilia di Raffaello) in innumerevoli pale d’altare, suonato prevalentemente da angeli e santi. Nel concerto di martedì – organizzato con il fondamentale sostegno del Rotary Club Prato e del Rotary Club Prato Filippo Lippi - Catalina Vicens suonerà musiche di Francesco Landini, Guillaume De Machault e Domenico Zipoli su questo arcaico e difficile strumento, dialogando anche con immagini d’arte che saranno proiettate su un maxischermo, fra cui la Santa Cecilia di Matteo Rosselli conservata al Museo dell’Opera del Duomo di Prato.
Un appuntamento particolarmente originale e affascinante, da non perdere per gli amanti della musica e dell’arte.
L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione a [email protected] fino a esaurimento dei posti disponibili. C’è da ricordare una delle principali novità di questa edizione del festival dedicato al massimo musicista pratese della storia, l’organista, compositore, missionario gesuita Domenico Zipoli, nato a Prato nel 1688 e morto a Cordoba in Argentina nel 1726. E’ la mostra di arte e documenti a lui dedicata negli spazi del complesso di San Domenico. Circa 70 artisti sia italiani che stranieri appartenenti a vari indirizzi stilistici dell’arte contemporanea hanno accolto la sollecitazione di Carlo Palli, notissimo gallerista, collezionista, esperto d’arte pratese, realizzando dipinti, sculture e opere di assemblaggio, ispirate al personaggio Domenico Zipoli, alla sua splendida musica, alla sua singolare e affascinante vicenda umana. A complemento della mostra sono esposti anche documenti, articoli, saggi, libri, partiture, dischi, cd e quant’altro possa aiutare il visitatore a meglio comprendere il maestro pratese, ancora poco conosciuto nella sua terra d’origine. La mostra si intitola "El misionero músico. Immagini per Domenico Zipoli" e si può visitare a ingresso libero il giovedì, il venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.
Il finissage è previsto martedì 19 dicembre alle 17 presso la chiesa e il Museo di San Domenico. Nell’occasione sarà presentato il catalogo della mostra e Gabriele Giacomelli, direttore artistico del Festival Zipoli e organista di fama internazionale, suonerà alcuni brani di Zipoli al monumentale organo barocco della chiesa, attualmente bisognoso di un profondo restauro. Il festival promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione Prato per Zipoli è realizzato anche grazie ai contributi, fra gli altri, di Fondazione Cassa di Risparmio, Regione Toscana e Cosima Maggi Personal Financial Advisor. Tutti i concerti sono a ingresso libero. Il programma è consultabile su www.festivalzipoli.it.