REDAZIONE PRATO

Fibrillazioni al centro Coordinatrice di Azione sceglie Forza Italia Scintille dentro Iv

Silvia Guarducci era referente comunale. Il leader Micheloni polemico. Mazzetti: "Noi unico riferimento per un centro liberale e popolare". Il responsabile giovanile dei renziani: "Attacchi al Pd, chiarire la linea".

Fibrillazioni al centro Coordinatrice di Azione sceglie Forza Italia Scintille dentro Iv

Se nel Pd è appena iniziato il percorso per arrivare all’individuazione di un candidato sindaco, e se nel centrodestra si attende il vertice dei coordinatori regionali prima di mettere in campo quelli provinciali, anche al centro c’è totale fermento. Sia in Italia Viva che in Azione ci sono nette spaccature fra le anime che ammiccano a sinistra e quelle che invece vorrebbero intraprendere un percorso diverso. Si parte da Azione, il partito di Calenda, dal quale ieri si è dimessa la coordinatrice comunale Silvia Guarducci, che passa nelle fila di Forza Italia. "La accolgo con estremo piacere in Forza Italia – dice la deputata Erica Mazzetti -. Ho apprezzato la sua disponibilità e professionalità nel voler fare politica sui temi. C’è sempre stata stima reciproca e spirito di collaborazione, un’ottima base su cui costruire". A intervenire sulle dimissioni di Guarducci è anche lo stesso segretario provinciale di Azione, Stefano Micheloni: "Sinceramente ci troviamo in una spiacevole situazione – dice -, perché parliamo di dimissioni che ancora non sono state ufficializzate". L’incontro infatti per dare l’addio ad Azione da parte di Guarducci si è tenuto solo nella serata di ieri, mentre l’ufficialità alla stampa era già stata data in mattinata. "Siamo a giugno ed è iniziato il conto alla rovescia per le elezioni del 2024 – prosegue Micheloni -. Come al solito risaltano solo nomi e slogan. Azione a Prato c’è per discutere di progetti concreti e programmi seri per la città".

Le spaccature non sono da meno in Italia Viva. Perché se i due coordinatori Cecchi e Scopelliti Versace non risparmiano critiche alla maggioranza di centrosinistra, c’è l’ala più vicina all’assessore Sbolgi e all’ex coordinatore Ruggero che non apprezza questo atteggiamento. A farsi portavoce del malcontento è il responsabile della giovanile del partito, Paolo Coscione. "Le recenti pubbliche uscite dei due coordinatori di Italia Viva Prato, prima in tema di piano strutturale, poi in ambito sanitario, hanno evidentemente un obiettivo ben preciso: le amministrative del 2024 – attacca –. Voglio ricordare che dal 2020 governiamo questa città assieme al Pd. E’ da 3 anni che siamo presenti in maggioranza: trovo, da iscritto e membro del direttivo, dal punto di vista politico chiari i segnali che i due coordinatori vogliono lanciare alla città in vista delle amministrative 2024. Ritengo che la politica è credibilità agli occhi dei cittadini: non puoi fare parte di una maggioranza quando da mesi, con il cambio dei coordinatori e del direttivo, si continua sempre ad attaccare il Pd. Tanto vale uscirci da quella maggioranza".

Sdb