REDAZIONE PRATO

Quel disegno di Filippino Lippi in vendita da Christie’s

E’ il bozzetto col Cristo bambino e santi per un’opera forse mai realizzata

L'asta di Christie's

Prato, 8 gennaio 2016 - Un piccolo disegno «Made in Prato», di oltre 500 anni fa, sarà tra i lotti protagonisti il prossimo 27 gennaio della super asta che si terrà al Rockefeller Plaza di New York. Qui, nella sede americana della casa Christie’s, sarà infatti venduta al miglior offerente un’opera della bottega di Filippino Lippi, prodotta a Prato alla fine del 1400. Si tratta probabilmente di un lavoro preparatorio, una bozza che vale un potenziale capolavoro, per una tela o un affresco che non è giunto fino a noi. Il disegno raffigura con San Giuseppe con Cristo bambino e San Giovanni Battista. Purtroppo questa composizione di personaggi non corrisponde a nessun lavoro conosciuto dell’artista, anche se l’uso del bianco e i volti molto dettagliati farebbero pensare a uno schizzo fatto per realizzare un’opera più grande.

Il bozzetto realizzato alla maniera di Filippino con tratti delicati in inchiostro marrone per i contorni e con l’aggiunta del ‘bianco’ che dona profondità e spessore ai corpi in movimento - le figure emergono dalla carta «robuste» con forme quasi scultoree - ha un valore stimato di 15mila dollari. La base d’asta partirà da 12mila contando di poter arrivare fino a quota 18mila dollari.

Un prezzo «abbordabile» per un inedito come questo che potrebbe essere acquistato anche da un museo pubblico con prelazione rispetto ai privati. E’ già successo per il «Cristo in Croce» sempre di Filippino Lippi, ora nella collezione del Pretorio, acquistato dal Comune di Prato per volere dell’ex sindaco Roberto Cenni nel 2010. Anche in quel caso l’asta si tenne il 27 gennaio a New York. E chissà che non si tratti di una data due volte fortunata... Insieme a Lippi junior tra i lotti all’incanto a New York ci sono altri artisti con opere incredibili come l’inglese Turner, il fiammingo Maarten van Heemskerck, i francesi Ingres e Fragonard, gli italiano Tiepolo, Ricci e Guercino.

Filippino Lippi sarà dunque in ottima compagnia, come lo fu in vita da figlio d’arte: nacque a Prato dalla scandalosa unione del pittore Filippo Lippi, frate cappellano del convento di Santa Margherita, con una delle suore del monastero, Lucrezia Buti. Se non direttamente a lui il disegno, di piccole dimensioni (12 per 11 centimetri circa), è riconducibile secondo gli esperti al circolo di artisti della sua bottega. Lo stesso Filippino a 14 anni fu preso a lavorare come apprendista dal Botticelli, che del padre Filippo era stato a volta allievo. E più tardi del circolo di Filippino fece parte anche il più giovane Rosso Fiorentino.

Elena Duranti