Si allarga il circuito della Firenze Card, il pass museale ufficiale della città di Firenze che permette l’accesso ai musei fiorentini e dell’area metropolitana aderenti al circuito.
Con una delibera comunale è stato deciso dalla giunta fiorentina di accogliere, mediante specifici accordi e convenzioni da attivare successivamente, le nuove richieste di adesione al Progetto Firenze Card. Entrano nel circuito il Museo Orsanmichele, i Depositi dei Musei civici fiorentini e tre importanti musei di Prato, il Museo dell’Opera del Duomo di Prato, il Museo di Palazzo Pretorio e il Museo del Tessuto. "Inseriamo nell’offerta culturale della Firenze Card, che quest’anno punta a superare quota 50mila tre importanti musei di Prato che meritano di essere conosciuti e amati dai turisti che visitano Firenze. Con questa delibera abbiamo deciso di ampliare ancora di più l’offerta per chi vuole conoscere realtà culturali presenti a Prato, come il Museo Pecci già inserito nel circuito Firenze Card da qualche anno, anche per scoprire altri luoghi meno battuti dai flussi turistici". "Ringrazio il Comune di Firenze per la bella collaborazione che ci permette di valorizzare il patrimonio museale delle nostre città, così vicine e così diverse ma unite nella volontà di collaborare per migliorare l’offerta culturale e i servizi turistici. Con questa card mettiamo a sistema le nostre specificità - ha detto Ilaria Bugetti, sindaca con delega alla cultura del Comune di Prato - offrendo ai visitatori un ampio ventaglio di scelta. Chi mi ha preceduto alla guida della Cultura, bene ha fatto a chiedere il potenziamento della presenza dei musei pratesi nella card fiorentina".