
Foglio di via al sindacalista Cobas Toscano: "Un attacco gravissimo"
La questura di Firenze ha avviato il procedimento di foglio di via obbligatorio dal comune di Campi Bisenzio per il sindacalista Luca Toscano, coordinatore del sindacato Sì Cobas per Prato e Firenze. A rendere pubblica la notizia è lo stesso sindacalista che parla di "attacco gravissimo alle libertà sindacali e democratiche che chiama in causa tutto il territorio". "L’attività di Luca e del Si Cobas, da anni, si concentra nel distretto tessile-moda che da Prato si estende a Campi oltre che nel comparto della logistica - si legge in una nota di Sì Cobas -. Entrambi sono settori ad altissimi livelli di illegalità imprenditoriale e di vero e proprio sfruttamento. Qui la sindacalizzazione e gli scioperi stanno riuscendo a riaffermare il rispetto dei Ccnl e facendo avanzare i diritti di chi lavora. Perché questo foglio di via? A chi fa comodo?".
Un analogo provvedimento, emesso dalla questura di Prato nei confronti di Toscano e Sarah Caudiero (anche lei coordinatrice provinciale Sì Cobas), era stato sospeso dal Tar nel 2019, mentre l’anno successivo il Consiglio di Stato ha respinto un ricorso presentato contro la pronuncia del Tar. Stavolta pare che il foglio di via arrivi in seguito al volantinaggio effettuato a novembre scorso dal sindacalista davanti al negozio "LiuJo", che si trova all’interno della galleria de I Gigli e dove erano intervenuti i carabinieri.
"Era un volantinaggio legato alla vertenza Iron & Logistics. Da tempo siamo impegnati a denunciare i grandi brand della moda che sfruttano e spremono i lavoratori nelle loro filiere. E quello pericoloso sarei io?" dice Toscano. Intanto, dalla notizia del provvedimento della questura, sono iniziati scioperi nelle aziende di Campi e Prato a sostegno del sindacalista.
Barbara Berti