Tutti in fila per suonare la campana, segno di buon augurio. L’antico rito buddista ieri alle 17, la mezzanotte di Pechino, ha aperto i festeggiamenti del capodanno cinese: il tempio di piazza della Gualcherina era gremito con molte persone rimaste fuori, in coda, in attesa di varcare la soglia di quello spazio, suggestivo e ben curato, un luogo fuori dal tempo, un pezzo di Oriente qui. Cinesi e italiani, donne e uomini, bambini, anziani. Un arcobaleno di colori, tanti sorrisi e per tutti alla fine un sacchetto rosso con frutta.
La campana che per i buddisti richiama le divinità positive e scaccia gli spiriti dannosi ha accompagato con i suoi rintocchi il tempo di una processione ordinata e lunghissima. C’era chi pregava inginocchiato davanti agli altari del tempio, chi si guardava intorno incuriosito, chi guardava il telefonino e chi lo usava per fotografare. Profumi d’incenso nell’aria. I fiori, la frutta, le candele accese. Oltre ottocento persone fino a sera per salutare l’anno del serpente, che simboleggia la saggezza, l’astuzia e l’intuizione.
E’ una tradizione ormai per la nostra città quella della campana il primo giorno dell’anno cinese, che è scandito dal sole e dalla luna, e associato a un animale dell’antico zodiaco. Una tradizione che anno dopo anno richiama tanti pratesi, perché partecipare a quel rito, osservare, è un’opportunità di scoperta a due passi da casa.
Fra i tanti ospiti del tempio ieri c’era la sindaca Ilaria Bugetti con la giunta quasi al completo e con la fascia in segno di rispetto, così come il presidente della Provincia Simone Calamai. I festeggiamenti del capodanno in Cina durano due settimane e lo stesso accade anche qui. Quest’anno il calendario di iniziative organizzate dal Comune in collaborazione con istituzioni culturali, associazioni di categoria, scuole è particolarmente ricco e l’obiettivo è far sì che i colori e le tradizioni cinesi diventino motivo di attrazione turistica per la nostra città. Sono in programma tour enogastronomici, visite guidate, cerimonie del tè, mostre e rassegne di film. E naturalmente le sfilate del dragone, che sono previste sabato 8 febbraio nelle strade del Macrolotto Uno e domenica 9 dal tempio buddista a piazza delle Carceri. Anche il Capodanno cinese è un pezzo di Prato.
an. be.