“E’ una partita dove bisogna avere coraggio e non paura. Anche a costo di fare brutte figure e di perdere. Dobbiamo provare a vincere". Marco Mariotti suona la carica: nel primo appuntamento del 2025, quello odierno (calcio d’avvio alle 14.30), il suo Prato andrà in campo alla caccia dei tre punti. Questo nonostante al Lungobisenzio arrivi la seconda forza del girone D di serie D, ossia quel Ravenna che delle ultime 10 gare ne ha fatte sue ben nove e che vanta la miglior difesa del raggruppamento con appena 11 reti subite.
Peraltro, i biancazzurri dovranno fare a meno di pedine importanti: in difesa mancherà Girgi, a centrocampo Pizzutelli e in avanti Barbuti. "Barbuti ha avuto un grosso infortunio al tendine del flessore, che se si dovesse rompere lo costringerebbe a concludere la carriera. Ha accusato una piccola elongazione, che lo terrà fuori per circa 10 giorni. Pizzutelli ha la febbre, mentre Girgi lo riavremo per la gara della prossima settimana dopo il problema patito contro il Fiorenzuola. Lo stesso discorso vale per Preci - le parole di Mariotti - Scarafoni ha cominciato la riabilitazione e Gemmi ha ripreso a correre, ma non lo riavremo prima della fine di febbraio. In compenso abbiamo recuperato per la panchina Galliani e Matteucci. Nonostante le assenze sono tranquillo, perché so che chi scenderà in campo darà il massimo. Se poi il Ravenna giocherà meglio di noi e vincerà la partita, allora ce ne faremo una ragione".
Alla luce dei problemi di infermeria, avranno spazio gli ultimi arrivati o chi solitamente viene considerato un subentrante. "Azizi e Videtta possono essere due soluzioni, ma ne abbiamo anche altre. Quel che è certo è che cercheremo di fare la nostra partita. Bisognerà mantenere la nostra filosofia, provando a rendere dura la vita ad una grande squadra. Il Ravenna ha conservato l’ossatura della scorsa stagione, quando meritava di andare in serie C: è una formazione composta da calciatori forti, con un gioco consolidato e concreto. Hanno come obiettivo quello di vincere e di salire di categoria, per cui la bellezza spesso la lasciano in secondo piano. In attacco distribuiscono bene i gol fra i vari elementi a disposizione, a cominciare da Manuzzi che è il loro capocannoniere con sette reti".
I giallorossi, che non potranno contare su Nappello, Mauthe e Mereghetti, si schiereranno con un 3-5-2: in porta ecco Fresia; la difesa sarà composta da Onofri, Esposito e Venturini; a centrocampo toccherà a Milan, Rossetti (in ballottaggio con Mandorlini), Biagi, Lordkipanidze e Rrapaj, mentre in attacco agiranno Manuzzi e Lo Bosco.
La presentazione del match per Mariotti è l’occasione anche per lanciare l’allarme impianti. "Abbiamo fatto la rifinitura su un campo tutto ghiacciato. Ho dovuto sospendere la seduta per evitare infortuni. Ma ringrazio i calciatori perché non si tirano mai indietro. Ho letto che anche il Ravenna si è lamentato ultimamente per la stessa problematica: in Italia siamo indietro anni luce a livello di strutture".
Francesco Bocchini