E’ stata celebrata ieri la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in piazza Santa Maria delle Carceri. La cerimonia è stata l’occasione per ricordare il giorno in cui, nel lontano 1918, la Prima Guerra Mondiale giunse al termine e si portava a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Dopo la messa in Duomo, officiata da monsignor Daniele Scaccini in suffragio dei caduti, si è tenuta in piazza delle Carceri la cerimonia militare.
Il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Schilardi ha affiancato il prefetto Michela La Iacona nel passaggio in rassegna dello schieramento, formato nell’occasione dal 183° rgt. Paracadutisti “Nembo” di Pistoia, dai marinai dell’Accademia Navale di Livorno, dagli avieri dell’istituto di Scienze militari aeronautiche di Firenze, dai carabinieri del comando provinciale, dai finanzieri del comando provinciale, dal corpo militare volontario e dalle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, dagli agenti della polizia di Stato, della polizia Penitenziaria, dai vigili del fuoco, dalla polizia provinciale e della polizia municipale.
Sulle note dell’Inno di Mameli è avvenuta la cerimonia dell’alzabandiera e su quelle della “Leggenda del Piave” si è tenuta la commemorazione dei caduti con deposizione di una corona d’alloro al monumento da parte del prefetto, del sindaco Ilaria Bugetti, del presidente della Provincia e del comandante dei carabinieri.
La cerimonia ha visto inoltre la partecipazione del complesso “Filarmonica Puccini” di Prato, che ha accompagnato musicalmente l’intera manifestazione.