SILVIA BINI
Cronaca

Fototrappole mobili, in città sono cinque

A Prato come sistema di controllo del territorio, in particolare in riferimento all’abbandono illegale dei rifiuti, sono in uso cinque...

A Prato come sistema di controllo del territorio, in particolare in riferimento all’abbandono illegale dei rifiuti, sono in uso cinque...

A Prato come sistema di controllo del territorio, in particolare in riferimento all’abbandono illegale dei rifiuti, sono in uso cinque...

A Prato come sistema di controllo del territorio, in particolare in riferimento all’abbandono illegale dei rifiuti, sono in uso cinque videocamere intelligenti di ultima generazione denominate e-Killer, in grado di intercettare i comportamenti scorretti e avvisare le autorità competenti in tempo reale. Il progetto di videosorveglianza è frutto di un lavoro sinergico tra Alia Servizi Ambientali, Polizia Municipale e Comune di Prato, e si basa sull’utilizzo di sofisticate telecamere mobili, la cui tecnologia avanzata permette l’individuazione dei responsabili di reati, a cui segue l’attività di accertamento e sanzione, anche a rilievo penale nel caso di reati più gravi.

Le fototrappole, di piccole dimensioni e mimetizzabili, sono dotate di tecnologie moderne e possono essere posizionate in qualsiasi luogo e spostate, a rotazione, ogni settimana nelle aree sensibili, rimanendo attive 24 ore su 24 per 4 giorni consecutivi prima di essere ricaricate per qualche ora. Le telecamere sono in grado, quindi, di presidiare cinque luoghi diversi della città monitorando strade, aree verdi isolate e zone con vegetazione fitta sia in oriaio giornaliero che notturno.

Utilizzate per affiancare l’attività sul campo degli ispettori ambientali di Alia, in questo caso sono state uno strumento prezioso per mettere fine ad un reato ben più deplorevole. Le fotocamere vengono piazzate in luoghi diversi: i filmati sono poi visionati dagli agenti della polizia municipale. Sistemi intelligenti che aiutano a battere la criminalità. Ogni tipo di azione criminale che viene filmata e resta così a disposizione dell’autorità giudiziaria.