
Alzare gli occhi al cielo e guardare le torri di Prato, scoprirne nuovi dettagli, conoscere la loro storia. C’è un nuovo libro che racconta la città medievale e le sue torrui e sarà presentato domani alle 15.30 nella sala conferenze di Palazzo Pretorio, sul quale naturalmente il volume si sofferma. Il libro, dal titolo "Le origini di Prato e delle sue torri. Storia urbanistica e delle famiglie pratesi tra X e XIV secolo", è a cura di Marta Accallai ed è stato promosso dall’associazione culturale FareArte, da molti anni è impegnata a promuovere la cultura, l’arte, le tradizioni della nostra provincia. La realizzazione del volume, edito da Aska, è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e della famiglia Guarducci. Il libro, corredato da ricostruzioni grafiche e fotografie, tratta dell’evoluzione abitativa a Prato tra il X e il XIV secolo, con un focus sulla zona dell’attuale centro storico. Per la prima volta viene fatta un’analisi approfondita sulle turris di Prato analizzandole sia dal punto di vista strutturale (cronologia, forma, materiali edilizi) che simbolico. Importante è stato il riscontro della presenza di una rete di passaggi segreti sotterranei che mettevano in comunicazione le torri adiacenti. Legare la struttura urbanistica ed architettonica della città alla storia delle famiglie, che sul territorio hanno vissuto ed operato, fornisce una chiave di lettura che facilita la comprensione; nel caso delle case-torri in particolare, è essenziale la ricostruzione delle consorterie e dei rapporti fra i maggiorenti alle varie epoche: i legami politici ed economici giustificano spesso la configurazione degli isolati, come ancora oggi si possono leggere.
A conclusione del testo è inserita una sezione iconografica in cui si vede la rappresentazione delle torri nel tempo. Il lavoro è stato collegato ad una serie di visite effettuate nel centro storico di Prato con la collaborazione di FareArte: visto il notevole interesse dimostrato dai partecipanti verso questo argomento continueranno ad essere proposte. Alla presentazione saranno presenti, oltre all’autrice, Rossella Foggi, presidente di FareArte, Rita Iacopino, conservatrice del Mueo di Palazzo Pretorio e Federico Mazzoni, appassionato collaboratore alle ricerche. La partecipazione è gratuita ma su prenotazione a [email protected]. Obbligo di mascherina Ffp2.