Frana minaccia le case . Evacuate 18 famiglie. Albero cade su un’auto. Conducente miracolata

A Montemurlo è di nuovo emergenza maltempo e torna l’incubo. Una frana ha minacciato le abitazioni, il teatro e il centro sportivo . A Prato, in via Caruso, un pino è caduto su una vettura: donna illesa.

Frana minaccia le case . Evacuate 18 famiglie. Albero cade su un’auto. Conducente miracolata

Frana minaccia le case . Evacuate 18 famiglie. Albero cade su un’auto. Conducente miracolata

Quando la terra è franata è stato come un nuovo colpo al cuore. Troppo fresche ancora le ferite causate dall’alluvione del 2 novembre. Le ultime piogge (era stata diramata l’allerta arancione fino a ieri) hanno ferito di nuovo la collina di Montemurlo già pesantemente segnata dall’ondata di maltempo di tre mesi fa e dove ieri si è resa necessaria ancora una volta l’evacuazione di 18 famiglie. Paura anche in via Caruso a Prato: un grande pino intorno alle 18 di ieri è caduto su un’auto, distruggendola. Miracolosamente illesa la donna che era all’interno del veicolo, parcheggiato a bordo strada. La donna stava aspettando un familiare quando il grosso albero si è abbattuto sulla macchina. Sempre a causa del maltempo una frana adesso minaccia l’abitato in via di Javello, il teatro la Gualchiera e il centro sportivo di Montemurlo tanto che il sindaco Simone Calamai su indicazione dei vigili del fuoco, ieri ha disposto l’evacuazione precauzionale di 18 famiglie per un totale di 40 persone che vivono nella zona interessata dalla frana. Si tratta di di via del Carbonizzo, via Gualchiera, del centro sportivo del Carbonizzo e del teatro della Gualchiera con la sospensione di tutte le attività fino al termine dell’emergenza.

Le criticità maggiori si sono riscontrate in via di Javello nei pressi della località la Gualchiera, dove ieri mattina intorno alle 10,40 ha iniziato a staccarsi una frana dalla montagna con la discesa dal costone di acqua, fango, pietre ed alberi. Sul posto sono intervenuti il sindaco Calamai, i vigili del fuoco con la comandante provinciale Stefania Fiore, la polizia municipale del Comune di Montemurlo, i carabinieri della tenenza, la dirigente e coordinatrice della protezione civile comunale, Sara Tintori e i tecnici del Comune e una squadra della Vab. Disposta la chiusura di via di Javello dall’intersezione con via Gualchiera e via Bicchieraia: il fronte franoso è ancora in movimento e continua a scendere fango e grosso pietrame, che desta preoccupazione.

"In via precauzionale abbiamo disposto l’evacuazione delle famiglie e delle strade della zona interessata. Non appena il maltempo lo consentirà, potremo valutare meglio l’entità del fronte franoso e decidere gli eventuali interventi di ripristino. Stiamo monitorando la situazione con la massima attenzione", spiega il sindaco Simone Calamai. Il Comune di Montemurlo, attraverso il sistema di protezione civile comunale, ha riaperto la palestra di Fornacelle in via Deledda, dov’è stato allestito un punto di accoglienza. Una parte delle famiglie sfollate ha trascorso la notte nella palestra. Al centro di accoglienza di Fornacelle (via Deledda) hanno portato assistenza i volontari della Misericordia di Montemurlo e della rete di protezione civile comunale per fornire supporto alle persone evacuate. Restano sorvegliati speciali anche tutti i corsi d’acqua, ingrossati dalle incessanti piogge, che per tutta la giornata di ieri non hanno mai smesso di cadere.

Silvia Bini