CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Incubo strada 325: altra giornata di passione. Tutti in fila da Schignano. Idea galleria artificiale

Il governatore Giani ieri in Vallata: "Necessario un progetto di fattibilità per la viabilità alternativa. A Roma proponiamo un patto al 50% della spesa"

Prato, 12 marzo 2024 – Altra giornata infernale, quella di ieri, per la mobilità in Vallata: attorno alle 18 tutti fermi in coda da Schignano a Prato per uno sversamento di olio avvenuta dopo la finestra di passaggio per i camioncini. Intanto ieri è arrivata la notizia che riapre venerdì, con due finestre orarie per i mezzi pesanti di primaria necessità e urgenza, il tratto della Sr 325 a Le Coste interessato dalla frana. Si concluderanno giovedì infatti le prime operazioni di disgaggio e le valutazioni del gruppo di lavoro hanno portato all’ok, ma il transito avverrà in un’unica corsia e in condizioni monitorate, dalle 7 alle 8.15 e dalle 17 alle 18.15. Per la riapertura ai veicoli ci sarà da aspettare almeno il 25 marzo. Quello che avverrà poi, è stato illustrato dal presidente della Regione Eugenio Giani che ieri a Vaiano ha avuto un incontro con i sindaci valbisentini, la consigliera Paola Tassi, in rappresentanza del presidente della Provincia Calamai. Sono intervenuti l’assessore regionale Stefano Ciuoffo e la consigliera regionale Ilaria Bugetti.

Una galleria "artificiale" per i 470 metri di Sr 325 a rischio: è questo che ha proposto il governatore per la soluzione, a medio termine, dell’atavico problema del tratto. Il costo: 6/7 milioni di euro, che la Regione ricaverà con una variazione dal bilancio regionale, "del resto necessario perché gli appelli al governo non hanno avuto riscontro e per i Comuni e la Provincia l’onere è troppo impegnativo", ha detto Giani. L’obiettivo: risolvere adesso e una volta per tutte il problema collegamenti. Giani parte dal progetto più complesso, quello della viabilità alternativa. "Ho apprezzato il lavoro fatto dai tre sindaci – ha detto – La bozza di protocollo d’intesa che mi è stata presentata e che sottoscriveremo contiene una serie di proposte che potrebbero risolvere il problema a livello strutturale. I percorsi alternativi dovranno essere analizzati con uno studio di fattibilità con due ipotesi, un collegamento in galleria dalla Briglia a Figline di Prato o invece da Vaiano verso Barberino del Mugello. Scelto il percorso, chiederò al governo il finanziamento al cinquanta per cento tra Stato e Regione".

Nel giro di qualche mese, poi, la realizzazione di una galleria "artificiale", paramassi, idea presentata dall’assessore regionale Ciuoffo. "Ci sarà da andare a bando – ha detto Giani – e quindi da fare al più presto il progetto: se la Provincia avrà bisogno di aiuto, la Regione darà una mano". Un cenno anche alla mobilità alternativa sperimentata con successo – a detta del governatore – in questi giorni: "La gente ha riscoperto il treno e questo tipo di mobilità dovrà andare avanti. Come Regione daremo una mano anche in questo. Peraltro, riorganizzando il Tpl in questo modo, c’è un risparmio sui chilometri che potremmo utilizzare per il collegamento alle stazioni". Quanto alla soluzione dell’emergenza attuale in tempi brevi "la priorità – ha detto – va alla riapertura almeno a senso unico alternato a Le Coste, che deve avvenire al più presto".

Sulla frana sud i lavori a Le Coste sono andati avanti anche nel fine settimana: "Auspichiamo di completare la prima fase di disgaggio entro giovedì, così da permettere l’apertura di due finestre per il passaggio dei mezzi pesanti già dal giorno successivo, attraverso una corsia e con monitoraggio a vista, fatta salva l’eventualità di condizioni meteorologiche avverse – ha dichiarato l’Ingegnere che coordina i lavori, Sirio Chilleri – L’obiettivo è di arrivare a lunedì 25 marzo all’apertura di un senso unico alternato per tutti".

Claudia Iozzelli