![Fratelli accoltellati fuori da un locale. L’aggressione dopo una rissa coi titolari Fratelli accoltellati fuori da un locale. L’aggressione dopo una rissa coi titolari](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MzM2M2U3NjctNmVmNS00/0/fratelli-accoltellati-fuori-da-un-locale-laggressione-dopo-una-rissa-coi-titolari.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Uno dei due ragazzi (di 18 e 19 anni) ferito ad un polmone. Cinque denunciati
Due fratelli di Firenze, 18 e 19 anni, sono stati accoltellati durante una violenta rissa a Vada. Uno ha riportato ferite più gravi al polmone, ma non è in pericolo di vita, mentre l’altro è stato lievemente ferito a una gamba. Per l’aggressione i carabinieri hanno denunciato a vario titolo cinque persone di Prato, tra titolari e collaboratori di un locale, per rissa aggravata, tentato omicidio e lesioni personali.
I carabinieri della compagnia di Cecina hanno ricostruito la vicenda con una breve indagine, avvalendosi anche di testimonianze dirette e riconoscimenti fotografici, ed hanno identificato come presunti responsabili dell’aggressione proprio i titolari e i collaboratori del locale, alcuni legati da parentela tra loro.
La lite, spiegano i militari livornesi sarebbe iniziata all’interno del locale, quando uno dei due fratelli di Firenze sarebbe stato colpito con un pugno al volto dal figlio poco più che 20enne della titolare. A quel punto sarebbe intervenuto il fratello minore per difenderlo.
A colpire i due giovani, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbero poi aggiunti il padre e un coetaneo del figlio, anche lui addetto al locale. La rissa a quel punto sarebbe presto degenerata fuori dell’esercizio commerciale, dove le vittime, inseguite, avrebbero subito le coltellate, inferte di fatto dal loro coetaneo.
Non solo, anche la titolare e un altro collaboratore avrebbero partecipato attivamente alla rissa, agevolando l’accoltellamento dei due ragazzi fiorentini, aiutando gli aggressori e mettendo a disposizione anche l’auto del collaboratore per consentire all’aggressore di rendersi irreperibile nell’immediatezza e tentare così di eludere gli accertamenti sul caso avviati dai carabinieri.
Al termine dell’indagine però i militari di Cecina sono riusciti a ricostruire tutto e hanno denunciato cinque persone per rissa, padre e figlio anche per porto d’armi, mentre l’aggressore per tentato omicidio e lesioni personali. Inoltre il locale di Vada è stato chiuso dal questore per 15 giorni.