
Fratelli d’Italia, arriva l’accordo. Mazzanti segretario provinciale
Matteo Mazzanti sarà il nuovo segretario provinciale unitario di Fratelli d’Italia. L’accordo sul suo nome è arrivato durante lo scorso fine settimana, al termine di una serie di incontri per cercare una quadra fra le varie anime del partito, che in fase di tesseramento lo scorso ottobre avevano raccolto complessivamente circa 1600 iscrizioni, portando FdI a sfiorare in provincia i numeri del Pd. Il congresso provinciale si terrà sabato al Wall Art Hotel di viale della Repubblica. La discussione della mozione si terrà dalle 9.30 a mezzogiorno. Fino alle 19 invece ci sarà tempo per votare. A volere fortemente l’accordo, per non arrivare con una spaccatura interna proprio alle porte delle elezioni amministrative che si terranno in cinque comuni del pratese nel 2024, sono state entrambe le parti che ambivano a nominare il segretario provinciale. Da un lato quella rappresentata dalla deputata Chiara La Porta, dall’altro quella guidata dal capogruppo in Comune Claudio Belgiorno. A portare avanti il dialogo sono stati tutti i nomi di spicco del partito, a partire dal sottosegretario Patrizio La Pietra fino al consigliere comunale Tommaso Cocci. Alla fine l’accordo è stato trovato sul nome di un outsider come Mazzanti: 33 anni, ferroviere, consigliere comunale a Montemurlo per il secondo mandato consecutivo (adesso è capogruppo). E’ stato candidato sindaco nel 2019 a Montemurlo (sconfitto nella competizione con Calamai) e l’anno dopo candidato al consiglio regionale.
"Ho dato la mia disponibilità alla candidatura a segretario provinciale – conferma Mazzanti –. Poi, onestamente, non so dire se sono l’unico candidato o meno. Questo lo scopriremo nei prossimi giorni. Di sicuro sarei felice di poter rappresentare tutto il partito e tutti i comuni della provincia. Nessuno escluso. Sono in Fratelli d’Italia dal 2014, in questo decennio ho portato avanti un’approfondita conoscenza del partito, ma anche della parte istituzionale, e credo di poter dare una mano concreta per avvicinarci nel migliore modo possibile all’appuntamento elettorale del 2024".
Sdb