
I residenti chiedono più attenzione da parte delle forze dell’ordine
Prato, 13 marzo 2025 – E’ andata in giardino per buttare la spazzatura, come fa ogni sera, e si è ritrovata faccia a faccia con due ladri incappucciati. L’inquietante episodio è avvenuto martedì, intorno all’ora di cena, in una villetta in via della Torretta alla Castellina. I ladri, una volta scoperti, sono scappati attraverso i campi. Ma le segnalazioni alle forze dell’ordine non si sono fermate a questo singolo episodio: poco dopo è arrivata un’altra richiesta di intervento da un residente nella zona di Filettole: “Ci sono due uomini, vestiti di scuro, che stavano attraversando il mio giardino”, ha detto impietrito. Probabilmente erano gli stessi che erano appena scappati dalla casa in via della Torretta. La settimana precedente, altri due residenti di via del Palco hanno chiamato le forze dell’ordine per segnalare di aver trovato la casa – al rientro dalle vacanze – messa a soqquadro. Si tratta di due appartamenti vicini, probabilmente svaligiati nella stessa sera e dagli stessi balordi.
“Questi episodi si ripetono di continuo – spiega un residente della Castellina che preferisce restare anonimo per paura – I furti o i tentati furti sono almeno due-tre alla settimana. Abbiamo fatto una chat su Whastapp fra noi residenti e ogni giorno c’è qualcuno che condivide video di gente che passa dai giardini delle case, che guarda dentro le finestre. Persone sempre incappucciate che poi se ne vanno, forse perché infastiditi dalla presenza dei proprietari, dopo essersi tolti il passamontagna. Sinceramente viviamo nella paura”. Fra i tanti messaggi che vengono scambiati nella chat c’è anche chi sostiene di aver trovato il ladro sul balcone, di aver visto giri strani fuori dal proprio cancello, persone appostate come in attesa di qualcosa.
“Ci possono essere alcune segnalazioni non veritiere ma certi video che vengono condivisi fanno impressione – prosegue – In uno si vedono quattro uomini, vestiti di scuro e col volto coperto, che fanno il giro del giardino di una casa e guardano dentro alle finestre. Avevano anche una ricetrasmittente, forse per comunicare con qualcuno che stava facendo da palo. Viviamo chiusi in casa, con gli allarmi perennemente inseriti anche perché queste persone circolano senza mostrare nessun timore, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Non sembrano neppure farsi scrupoli se c’è qualcuno nelle abitazioni. Ci sono famiglie con bambini. Non è una situazione simpatica”. Tempo fa, proprio dagli abitanti della Castellina, fu richiesto il passaggio di una vigilanza privata, soprattutto la sera. “Non c’è più – conclude il residente – non tutti sono disposti a spendere. Quello che vogliamo è richiamare l’attenzione su una situazione che si sta facendo preoccupante”.