Furti nelle case, tentativi di truffe soprattutto verso gli anziani e la lunga scia di vetri rotti alle automobili: riparte l’ondata di microcriminalità nei Comuni medicei. Il sabato santo si è verificato un tentativo di intrusione in una abitazione di Bacchereto ma, nonostante una finestra rotta, i ladri sono stati messi in fuga da qualcuno. A Poggio a Caiano, invece, proprio nella settimana di Pasqua un furto è andato, purtroppo a buon fine, in una villetta a Bonistallo. La famiglia era in vacanza e al rientro ha trovato le sbarre tagliate della finestra e in casa avevano rovistato i ladri portando via preziosi e soldi.
Nei giorni scorsi, in particolare, ai residenti delle frazioni di Bacchereto e Spazzavento sono arrivate sul telefono fisso diverse chiamate sia per consegne (ovviamente fasulle) di raccomandate sia per incidenti accaduti ai figli. Entrambe facevano riferimento alla zona di Pistoia. In una chiamata, fatta ad un anziano gli veniva chiesto di andare a Pistoia a ritirare una raccomandata, prima possibile. Le telefonate sono state più di una e dall’altro capo del telefono c’era un vero e proprio "attore" che con grande parlantina cercava di convincere l’anziano ad uscire di casa ma l’uomo, nonostante le insistenze, non è caduto nel tranello. Ad una signora di Spazzavento, invece, hanno tentato di far credere che la figlia aveva avuto un incidente (e la figlia si trovava proprio a Pistoia) ma la donna, superato l’iniziale spavento, ha avuto la prontezza di reagire e chiamare la ragazza. Naturalmente fra le tante domande poste al telefono per confondere i malcapitati c’erano anche quelle relative ai "risarcimenti" da pagare o ai compensi per gli avvocati e in caso di mancanza di contanti, andavano bene anche gli oggetti d’oro che avevano in casa.
In altri casi, l’obiettivo era quello di far allontanare da casa le persone per avere campo libero. Insomma, è stata una raffica di telefonate in pochi giorni con situazioni anche ben studiate ma nessuno è caduto nella trappola. E’ sempre utile ricordare che nessuna forza di polizia né avvocati telefonano e chiedono soldi. Se i carabinieri si presentano a casa e non sono quelli "conosciuti" delle stazioni locali e non c’è l’automobile è utile una chiamata di verifica al 112. Sul versante delle spaccate ai finestrini delle automobili e forzature di serrature le zone prese di mira, la scorsa settimana, sono state quelle di Poggio a Caiano (via Cellini), di Comeana: via Petrarca, via Boccaccio, via Montefortini, via Deledda. Sono stati sottratti carica batterie e pochi spiccioli.
M. Serena Quercioli