Prato, 27 dicembre 2017 - Dopo Maliseti, questa volta tocca a Mezzana. Le spaccate ai danni degli esercizi commerciali non si fermano nemmeno per le festività. A finire nel mirino dei malviventi è stata questa volta l’edicola di Mezzana, nella parte finale di via Ferrucci, gestita da Mario Bernocchi, personaggio molto conosciuto nel quartiere e che da decenni porta avanti l’attività in zona. I ladri sono entrati in azione nel corso della notte a cavallo fra sabato e domenica, proprio alla vigilia di Natale, mandando in frantumi la vetrata dell’esercizio commerciale. Per fortuna dell’edicolante, però, il sistema d’allarme ha funzionato perfettamente e i ladri, per paura di essere scoperti, si sono dati alla fuga prima di riuscire a entrare all’interno del negozio.
Alcuni residenti, svegliati nel bel mezzo della notte, si sono affacciati alle finestre per capire cosa stesse succedendo e hanno avvisato l’edicolante del colpo. Bernocchi è subito arrivato sul posto, per accertarsi che nulla fosse stato rubato dal negozio. Adesso l’edicolante, finito il periodo delle feste, andrà a sporgere denuncia alle forze dell’ordine nella speranza che si possa risalire ai colpevoli.
"Purtroppo – racconta Bernocchi – non è la prima volta che provano a rubare all’interno del mio negozio. Diciamo che è almeno il settimo colpo che subisco. Questa volta però è andata bene perché l’allarme ha messo in fuga i ladri. D’altronde, dopo tanti furti subìti, alla fine sei costretto a correre ai ripari e l’allarme mi ha evitato un Natale ancora più amaro. Il risveglio della vigilia, però, è stato davvero brutto".
Soltanto la scorsa settimana, invece, a finire nel mirino dei ladri era stata la tabaccheria Bellini a Maliseti. I malviventi avevano sradicato la serranda del locale, agganciandola a un’automobile, e poi erano riusciti a portare via decine di gratta e vinci. Il colpo aveva creato grande allarme nei giorni scorsi a Maliseti. Adesso tocca a Mezzana lamentarsi.
"La situazione è quella che tutti conosciamo – prosegue Bernocchi – La vediamo sotto i nostri occhi ogni giorno. Purtroppo non si sta tranquilli. Né durante l’orario di lavoro, quando le frequentazioni in zona non sono delle migliori, né la notte quando viviamo sempre con la paura di ritrovarsi col negozio svaligiato. Certo, l’allarme è un deterrente. Ma questa non è vita".