REDAZIONE PRATO

Furgone come ariete per l’assalto alla gioielleria, furto-choc a Mercatale di Vernio

Il colpo nella notte: il mezzo poi ha preso fuoco danneggiando anche una vettura in sosta

Furgone come ariete per l’assalto alla gioielleria, furto-choc a Mercatale di Vernio

Vernio (Prato), 26 aprile 2025 – Un furto clamoroso in una zona generalmente esente da colpi di questo tipo, anche per la scarsità di vie di fuga. Eppure è successo: un assalto in piena regola alla orologeria oreficeria Tinti di Mercatale di Vernio. La scorsa notte l’ingresso del negozio in via del Bisenzio è stato sfondato da un camioncino; è successo tutto intorno alle 3 del mattino. Il camioncino usato per sfondare l’ingresso del negozio ha poi preso fuoco e ha danneggiato anche un’auto in sosta. Sul posto è intervenuto anche un carabiniere libero dal servizio; proprio i militari di Vernio indagano sull’accaduto.

Intorno alle 3 un residente della zona ha chiamato il 112 per dare l’allarme: un carabiniere libero dal servizio, ma in uniforme, passando da lì, ha visto il furgone incidentato e in fiamme (resta da accertare se le fiamme siano state appiccate dai ladri o se siano divampate in seguito all’urto) e si è fermato per comprendere cosa stesse accadendo. A quel punto i malviventi sono scappati a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, abbandonando sul posto diversi arnesi da scasso. Il militare ha chiamato la centrale operativa di Prato, che ha diramato le ricerche del veicolo. Pochi minuti dopo sono arrivati sul posto una pattuglia del Radiomobile di Prato, militari della Stazione di Vernio e i vigili del fuoco. Resta da quantificare il valore della merce rubata.

fiamme
Il mezzo in fiamme e l'ingresso sfondato a Mercatale di Vernio

Marco Curcio (capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Vernio) commenta: “Il fatto ripropone in tutta la sua gravità il tema della sicurezza nella Val di Bisenzio. Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà ai titolari della gioielleria, una famiglia che da decenni porta avanti con serietà e dedizione una delle attività storiche del nostro Comune, molto conosciuta e stimata da tutta la comunità. Questa mattina Vernio si è svegliata scossa e amareggiata: episodi come questo, che un tempo sarebbero stati impensabili, stanno purtroppo diventando sempre più frequenti”.

Dice Curcio: “Come capogruppo di Fratelli d’Italia ritengo doveroso porre una riflessione chiara: non possiamo più far finta di nulla. L’amministrazione deve prendere atto che a Vernio esiste un problema di sicurezza. Non si tratta di un’emergenza, ma di una situazione seria, che sta facendo crescere nella nostra comunità un forte senso di insicurezza. È finito il tempo in cui a Vernio si poteva dormire con le chiavi nella toppa della porta. Oggi la realtà è cambiata e va affrontata con responsabilità e coraggio”.

Curcio riferisce anche di un furto messo a segno alcuni giorni fa alla lavanderia a gettoni nei pressi della stazione, “un esercizio appena aperto”, e “poche settimane prima si era verificato un furto in abitazione in pieno giorno. E purtroppo, episodi simili si stanno moltiplicando”.

"Oggi, più che mai, occorre rafforzare la presenza delle forze di polizia sul territorio. Il Corpo Unico della Polizia Municipale della Val di Bisenzio conta attualmente 11 agenti per tre Comuni: un numero largamente insufficiente – dice Curcio – rispetto agli standard di legge, che prevedrebbero almeno un agente ogni mille abitanti. Negli altri Comuni della Provincia di Prato, gli organici risultano sostanzialmente completi, mentre la Val di Bisenzio resta la maglia nera per numero di agenti disponibili”.

Interviene anche il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Vernio, Emanuele Millo: "A Vernio non si può più parlare solo di percezione di insicurezza: i fatti parlano chiaro. I cittadini chiedono più sicurezza reale, più controlli e una presenza concreta delle istituzioni sul territorio, soprattutto nelle ore più critiche".

“Esprimo la mia piena solidarietà alla famiglia Tinti, vittima di un episodio grave che ha colpito non solo una storica attività del nostro territorio, ma anche l’intera comunità di Vernio”, dice la sindaca Maria Lucarini.

“Si tratta di un atto grave, che colpisce una realtà profondamente radicata nel tessuto sociale ed economico del nostro Comune. La mia vicinanza va anche a tutti coloro che hanno subito danni ai mezzi parcheggiati e alle attività nei pressi dell’accaduto. Voglio ringraziare sinceramente i carabinieri di Vernio per il pronto intervento: la loro tempestività e il loro impegno sono fondamentali per la sicurezza del nostro territorio, che presenta oggettive difficoltà logistiche legate alla sua conformazione”.

“Siamo consapevoli delle preoccupazioni che episodi come questo possono generare. È importante non creare allarmismi, ma al tempo stesso non sottovalutare quanto accaduto. L’amministrazione comunale è da sempre attenta al tema della sicurezza e continuerà a lavorare con determinazione insieme alle forze dell’ordine per garantire la massima tutela possibile. Sarà mio onere informare anche la Prefettura per le dovute valutazioni. Confidiamo che le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, posizionate sui confini del territorio comunale, possano fornire elementi utili alle indagini in corso. Alla nostra comunità – conclude la sindaca – voglio ribadire che affrontiamo ogni problema con serietà e responsabilità”.