REDAZIONE PRATO

Furto in gioielleria a via Garibaldi: ladri minacciano testimone con pistola

Ladri sfondano vetrata di una gioielleria con una Fiat Panda e minacciano un testimone con una pistola. Danni stimati a 40mila euro.

Un fracasso nel pieno della notte (l’orologio segnava poco prima delle 3), la corsa alla finestra ancora un po’ stordito dal sonno per capirne di più e la vista dei ladri che, dopo averne distrutto la vetrata con una Fiat Panda, stavano svaligiando la gioielleria "Cassetti" all’inizio di via Garibaldi. E infine la minaccia da parte dei malintenzionati, che gli hanno intimato - con tanto di pistola in mano (almeno secondo quanto riferito) - di rientrare velocemente e di non riprendere la scena con il cellulare. In caso contrario, gli avrebbero sparato.

La voce rimbalza tra i residenti e le attività della zona: uno degli abitanti del palazzo all’interno del quale si trova il negozio di via Garibaldi che ha subito il furto nella notte fra giovedì e venerdì, ha vissuto momenti di grande paura. Come altri residenti, è stato svegliato dal fragore della rottura della vetrata. Che qualcosa non andasse, era evidente. Non appena si è accorto dei danni alla gioielleria e della presenza dei delinquenti, la prima idea è stata quella di immortalarli con il telefono per favorire anche l’opera di riconoscimento da parte delle forze dell’ordine. Ma una volta che si sono accorti della sua presenza, i ladri lo hanno immediatamente minacciato con una pistola.

Nel frattempo, gli abitanti del palazzo hanno allertato le forze dell’ordine e poco dopo sono arrivati sul posto anche i responsabili dell’attività. Attimi concitatissimi, durante i quali i delinquenti si sono dati alla fuga, senza riuscire a portare via quanto avrebbero voluto, ma comunque recando ingenti danni al negozio (si parla di circa 40mila euro, anche se la stima più precisa è ancora da attendere) e un grosso spavento ai residenti.

Dalla gioielleria per il momento preferiscono non intervenire in merito all’accaduto, così come l’abitante del palazzo minacciato. Scossi sono apparsi anche i proprietari delle attività limitrofe alla gioielleria e in generale i cittadini, ancora una volta costretti a fare i conti con un episodio di delinquenza in pieno centro storico.