![Laura Balla davanti alla vetrina del negozio col il cartello della vendita a sconto Laura Balla davanti alla vetrina del negozio col il cartello della vendita a sconto](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ODE0NGYzOTItYTIwMS00/0/laura-balla-davanti-alla-vetrina-del-negozio-col-il-cartello-della-vendita-a-sconto.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Laura Balla davanti alla vetrina del negozio col il cartello della vendita a sconto
Miele e vino sono solo una minima parte del consistente bottino dei ladri che, nella notte fra sabato e domenica, hanno svuotato il laboratorio di Lauraballa, in via Mazzini.
A Laura, impegnata in prima linea con il progetto «Coni Art» per rivestire di colore le tante serrande chiuse dentro le mura, hanno portato via una bicicletta elettrica, l’unico mezzo di spostamento, un computer, uno schermo tv e una cassa bluetooth, ciondoli di ottone.
Danni ingenti che ancora la pittrice non ha avuto il tempo di quantificare, per far fronte ai quali ha deciso di vendere i suoi quadri a metà prezzo. Inequivocabile il cartello all’ingresso dell’atelier: «Vendesi, causa furto, quadri al 50 per cento».
«Un modo per recuperare le spese da sostenere, compreso l’acquisto dell’antifurto: chiaramente non tutti i dipinti saranno ‘scontati’. Ringrazio davvero per l’affetto e la generosità che mi stanno manifestando in tanti ma in questo momento, dopo il furto, voglio riprendermi e rimettermi in gioco con ciò che meglio so fare: la mia arte.
Mi sento frastornata perché ciò che è successo mi ha creato un senso di ‘invasione’ nella mia intimità ma no, non provo un senso di sconfitta. C’è ancora tanto da fare per il centro, serve rimboccarsi ancora di più le maniche».
In queste situazioni l’ironia può essere un’ancora di salvezza su cui si aggrapparsi e Lauraballa non è certo una che si piange addosso, «anzi semmai a terra» (sorride, ndr). Quando si entra nel suo studio si rimane incantati dalla bellezza della sua arte per cui predilige acquerelli, acrilico e pigmento.
I paesaggi lunari ritratti da Lauraballa sono una poesia per gli occhi, paesaggi dell’anima colta nei suoi angoli più segreti. Mentre l’artista ci racconta l’idea che ha in mente per San Valentino, suona il campanello. Una donna chiede il prezzo dei quadri e si dice dispiaciuta per il furto subito nei giorni scorsi da Laura (per fortuna che i quadri si sono salvati).
La sua porta è sempre aperta: dal 2001 Lauraballa è un’istituzione in via Mazzini, un presidio sociale e culturale, un luogo dove ogni settimana si svolgono corsi di pittura per adulti e adolescenti.
Domani sera, a partire dalle 20, complice San Valentino lo studio si animerà con il «Cannella party», ‘un salotto a colori’ come lo dipinge l’artista con tanto di astrologo che leggerà le carte. «La città mi ha abbracciata e fatto sentire il suo sostegno dopo il furto. Credo che la risposta a brutte vicende come queste siano il calore delle persone che ti stanno vicine e regalano amore. Il ‘cannella party’ parla proprio di amore, vuole essere un invito all’abbraccio, all’affetto e ai baci… al sapore di cannella».
Per occasione saranno mostrati i quadri ‘a sconto’, un modo per sostenere l’arte ferita in un centro storico che non sembra trovare pace sul piano della sicurezza.