FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Galcianese e Cgfs organizzano un incontro per promuovere la parità di genere

Appuntamento al Conti di Galciana lunedì 25 novembre alle ore 21. Si parlerà del progetto europeo per uno sport senza stereotipi e del modello per il calcio femminile portato avanti dalla società biancazzurra

Andrea Andreini, Cristina Agostinelli e Daniela Pecchioli

Andrea Andreini, Cristina Agostinelli e Daniela Pecchioli

Prato, 15 novembre 2024 - Una serata per parlare di parità di genere nel mondo dello sport. A promuoverla è la società calcistica Galcianese, che dà continuità al proprio percorso di iniziative sul territorio legate a sport e sociale. L'appuntamento è al campo sportivo Conti per lunedì 25 novembre, ore 21. L'evento dal titolo 'Allenati a cambiare: lo sport che spezza gli stereotipi e il silenzio' è organizzato in collaborazione col Centro Giovanile di Formazione Sportiva e vedrà la partecipazione di Cristina Agostinelli, responsabile progetti europei Cgfs, e Daniela Pecchioli, referente Centro Studi Cgfs. Fra i relatori anche le calciatrici della squadra femminile della Galcianese ed esponenti del mondo istituzionale.

La data scelta dalla Galcianese non è casuale: il 25 novembre è infatti la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. E non è causale nemmeno il connubio fra Cgfs e società biancazzurra: i primi infatti sono stati protagonisti del progetto europeo 'Swost', sport senza stereotipi, la Galcianese invece è ormai diventata una realtà di riferimento in Toscana sul calcio femminile, con grande attenzione anche all'aspetto sociale sulla parità di genere. A portare un contributo durante la serata sarà anche il Centro La Nara, con la proiezione di un video che parlerà delle attività e dei numeri sul territorio dell'associazione.

“Trattare tematiche così importanti assieme ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie è fondamentale per diffondere sempre di più la cultura della parità di genere – spiega il presidente della Galcianese Calcio, Andrea Andreini - Un impegno che stiamo ormai portando avanti da anni come società calcistica, assieme a quello per l'integrazione, l'inclusione e l'accrescimento della coscienza civile”. Tornando al progetto del Cgfs, l'impegno per contrastare la discriminazione di genere nello sport è diventato anche materia di studio per una pubblicazione scientifica su una rivista di settore. Lo studio del Centro Giovanile si è incentrato su un'analisi di dati quantitativi sul mondo olimpico e paralimpico. Un approfondimento dal quale è emerso come “la strada per la parità di genere sia ancora lunga”. Ma al contempo è venuta fuori chiaramente la consapevolezza che “una spinta al cambiamento può arrivare anche dal basso, promuovendo la cultura di genere all'interno del mondo sportivo”.

L'attenzione della Galcianese Calcio sulle tematiche sociali andrà avanti anche nel mese di dicembre. E' infatti in programma un incontro sul progetto 'Safeguarding' della Figc. Un piano che vuole tutelare i diritti dei minori e dei giovani che giocano a calcio, prevenendo e rispondendo ad ogni forma di danno o abuso. “Vogliamo raccontare il nostro impegno e il codice etico stilato per tutelare in ogni modo possibile la vita all'interno dell'impianto sportivo dei ragazzi – conclude Andreini - Non solo. La tutela riguarda anche le trasferte, i ritiri, i viaggi per i tornei e tutto ciò che ruota a 360 gradi intorno alla vita dei nostri giovani tesserati”.