REDAZIONE PRATO

Garibaldi show. Piccole donne crescono, forse

Con Daniela Morozzi, Anna Meacci, Chiara Riondino. Brillante rivisitazione del testo di Louise May Alcott.

Piccole donne crescono? Venerdì sera sul palco del Garibaldi Milleventi le piccole le donne saranno Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino

Piccole donne crescono? Venerdì sera sul palco del Garibaldi Milleventi le piccole le donne saranno Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino

Piccole donne crescono? Venerdì sera sul palco del Garibaldi Milleventi alle 21 le piccole donne saranno Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino, che ha composto anche testi e musica originali. Saranno protagoniste di un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente. Delle tre attrici è anche la scrittura drammaturgica che resta fedele al celebre romanzo di di Louisa May Alcott, seppur destrutturandolo nel linguaggio e nella tessitura generale. Jo, Meg, Amy e Beth tentano, ognuna a modo suo, di trovare il proprio posto nel mondo anche a costo di infrangere le leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata a una donna. Le sorelle March rappresentano da sempre "l’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo". Esattamente come noi, ancora oggi. "Come sarebbe bello avere un ferro da stiro bello pesante sulla testa per non crescere mai!", dice Jo. Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino partono da questa considerazione per trovare sul finale la risposta al punto interrogativo presente nel titolo: Piccole donne, crescono? Scrive la Alcott: "Non ho un particolare metodo di scrittura, mi limito a usare un linguaggio semplice ed attingere alla quotidianità cercando di renderla interessante. Mi sforzo di creare personaggi vivaci, ispirati agli eroi e alle eroine della vita reale. Amo Shakespeare, Dante, Bronte. E’ difficile essere all’altezza dei classici". Nei suoi romanzi senza tempo, la scrittrice è stata all’altezza di un pubblico vastissimo, che per generazioni si è appassionato alle storie delle sue eroine. Louise May Alcott ha inventato un genere: i suoi libri sono diventati e restano un classico in tutto il mondo, sono libri da leggere e rileggere per riflettere sull’identità femminile. Lo spettacolo al Garibaldi è una coproduzione Catalyst - Lo stanzone delle apparizioni; la regia è di Matteo Marsan, che con Davide Lettieri cura anche la scenografia; i costumi sono di Adelia Apostolico e sono realizzati da Costumeria Capricci Livorno. Ci sono ancora biglietti disponibili e si possono acquistare sul sito del Garibaldi.