Luca Boldrini
Cronaca

Il mistero dei gatti uccisi a Seano: “Quarto caso, ha la testa schiacciata”

Nella frazione di Carmignano sale il numero dei macabri ritrovamenti. L’ultimo corpo rinvenuto nel torrente Furba

Il gatto Ugo è una delle vittime

Il gatto Ugo è una delle vittime

Seano (Prato), 18 febbraio 2025 – Nei giorni scorsi avevamo raccontato dell’inquietante ritrovamento a Seano: i resti di tre gatti uccisi e abbandonati in un tombino. I tre gatti – Sam, Dante e Ugo – erano scomparsi poco meno di tre mesi fa e i loro resti rinvenuti il 10 febbraio. Gli esami hanno rivelato una morte atroce: fratture multiple, ernie diaframmatiche e collasso polmonare. Particolari raccapriccianti ma che spiegano l’inaudita violenza usata contro di loro: uno aveva la spina dorsale spezzata, un altro è stato decapitato.

Lo sdegno che fece seguito a quei macabri ritrovamenti è destinato ad aumentare dopo la notizia di un quarto caso: un altro gatto è stato trovato senza vita nel torrente Furba, sempre nella frazione carmignanese di Seano.

Una donna che stava passeggiando con i suoi due cani sull’argine dell’affluente dell’Ombrone ha notato l’animale e ha subito allertato la sede della Lav di Prato. L’associazione ha recuperato il corpo, lo ha congelato e infine lo ha consegnato all’Istituto Zooprofilattico di Firenze, dove è stato sottoposto a esame anatomo-patologico.

Come riferisce la Lav, le analisi indicano “un’estesa emorragia sottocutanea nella regione occipitale, frontale e parietale e fratture craniche multiple oltre che della mandibola e del palato, a dimostrazione di un impatto violento e mirato alla testa. Gli arti e gli organi interni non sono stati colpiti e non risultano esserci segni di trascinamento sull’asfalto, tutti fattori che escludono quasi certamente un investimento stradale. Solitamente l’impatto con un veicolo provoca fratture e lacerazioni molto diverse da quelle riscontrate sul corpo del gatto. Le lesioni sono quindi compatibili con un forte colpo inferto da un oggetto contundente, forse un bastone o una pala, oppure un calcio violento o una compressione della testa contro una superficie”.

“La scia di violenza che sta colpendo Carmignano e le zone limitrofe è allarmante. Abbiamo già assistito all’orrore di tre gatti uccisi con una crudeltà senza precedenti, e ora un quarto ritrovamento con dinamiche sospette non può essere ignorato. Non possiamo permettere che tutto questo resti impunito – dice Cristiano Giannessi, responsabile della Lav di Prato – Ci costituiremo parte civile e stiamo valutando la presentazione di una denuncia formale per dare maggiore forza all’azione legale già avviata dai privati. L’attenzione deve rimanere altissima, sia da parte delle autorità che della cittadinanza, perché episodi del genere non si ripetano mai più”.