PIERA SALVI
Cronaca

Giacomo Di Napoli, Prato riabbraccia il suo campione scomparso

La salma di Giacomo Di Napoli esposta alla Misericordia. Ieri i genitori hanno potuto rivederlo: "Abbiamo davanti agli occhi il suo sorriso""

Giacomo Di Napoli è morto lunedì pomeriggio. Si è schiantato in aliante. Aveva 20 anni

Prato, 17 luglio 2022 - È arrivata ieri sera a Prato la salma di Giacomo Di Napoli, il pluripilota e campione di acrobazia in aliante che, mentre si preparava per i Mondiali, ha tragicamente perso la vita nel pomeriggio di lunedì scorso. Aveva solo 20 anni. Il suo aliante è precipitato a Castel Viscardo (Terni): l’atleta si stava allenava con la Nazionale azzurra per realizzare il sogno dei Mondiali. Ieri, all’azienda ospedaliera di Perugia, è stata condotta l’autopsia sul corpo del ragazzo. Intanto due indagini, quella della magistratura di Terni e l’inchiesta parallela dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, dovranno accertare se ci siano stati problemi tecnici al velivolo. "Al momento non ci hanno detto nulla sull’esito dell’autopsia", ha detto ieri Gennaro Di Napoli, padre del ragazzo e colonnello dell’Aeronautica militare.

Verso le 15, terminato l’esame autoptico, Di Napoli e la moglie Cristina Monzali hanno potuto rivedere l’amatissimo figlio. Un dolore spietato, immenso. L’ultima volta che avevano visto il loro Giak era stata la mattina di sabato 9: stava partendo per l’Umbria dove lo aspettava una settimana di stage per affrontare al meglio la competizione iridata. I genitori lo avevano aiutato a caricare in auto i bagagli. Sul volto di Giacomo c’erano solo entusiasmo e gioia. "Ci ha salutato con affetto, come faceva sempre, era molto affettuoso – riferisce il padre –. Era felice e orgoglioso di partecipare ai Mondiali. E ora... Ora l’abbiamo rivisto dopo l’autopsia. Siamo sconvolti. Siamo circondati da amici e parenti, ma è un dolore troppo straziante. Stiamo vivendo una tragedia, un terremoto emotivo. Ma io e mia moglie dobbiamo rinascere dalle macerie lasciando vivi i valori di nostro figlio con la ‘Fondazione Giak nuotatore volante’".

Per tutta la giornata di oggi il feretro del giovane campione sarà alle cappelle del commiato della Misericordia di Prato. E a Prato si svolgeranno anche i funerali di Giacomo: la celebrazione sarà domani, alle 10, nella chiesa di Sant’Agostino. La famiglia ha vissuto a Prato fino al 2004, poi si è trasferita ad Agliana. Proprio in vista della nascita della Fondazione, la famiglia chiede di limitare i fiori. Chi lo volesse potrà invece fare una donazione. Non avendo la Fondazione ancora un conto corrente specifico, l’eventuale offerta va fatta all’Iban IT80B0892270500000000816922, intestazione Associazione dilettantistica ‘I Pinguini’: causale ‘Fondazione Giak Nuotatore Volante’.